Via Dei Presepi a Napoli: cosa vedere

La via dei Presepi a Napoli si chiama Via San Gregorio Armeno, ma ormai è talmente famosa che per tutti è solamente “San Gregorio Armeno”. Non sono pochi i turisti che credono si tratti di un paesino alle falde del Vesuvio, invece è un lungo vicolo nel cuore della città. Meta di visitatori da tutto il mondo, questa strada è in realtà un enorme laboratorio a cielo aperto.

Il centro storico di Napoli è tutta una intricata rete di vicoli chiamati stenòpori (dal greco antico stenoporos, passaggio stretto). Sono per lo più collegamenti che consentono di passare da una strada all’altra, da un quartiere all’altro in fretta. Oggi sono l’anima stessa di Napoli. E Via San Gregorio Armeno serve proprio da connessione tra Via Spaccanapoli e la zona “dei Tribunali”.

Da Cerere ai Presepi

Ai tempi dei Greci e dei Romani, in questa zona sorgeva un tempio dedicato a Cerere. La attuale via dei Presepi di Napoli conduceva proprio a quel tempio. Lungo la strada i devoti acquistavano le statuine della dea, oppure lasciavano i loro ex voto a ringraziamento di vari miracoli. Dunque l’anima di “mercato” qui è sempre esistita.

Nel corso dei secoli – dal Medioevo al tempo moderno –  sono poi sorte botteghe artigianali che continuavano l’opera di manifattura adattandola a esigenze nuove. Quando, tra XVII e XVIII secolo, si sviluppò l’arte del Presepe Barocco napoletano, gli artigiani si specializzarono in statuine e decori ad hoc. Dalla fine del Settecento, questa strada è un vero e proprio museo permanente a cielo aperto.

Cosa vedere in Via San Gregorio Armeno

Passeggiando nel centro di Napoli, San Gregorio Armeno è una tappa obbligata. Si viene qui per ammirare l’arte irriverente dei maestri scultori che disegnano e realizzano oggetti da presepe. Casette, montagne, rocce, animali ma ovviamente anche personaggi. E non solo quelli tradizionali del presepe cristiano. Anche volti noti dello spettacolo e dello sport moderno.

Vedrete, tra i “pastorelli”, Maradona, Iguaìn, lo chef Cannavacciuolo, forse anche Trump, Conte e Julia Roberts! Non possono mancare Pulcinella, i corni rossi, i gobbi. Chi passeggia in questa via potrà anche ammirare, su richiesta, il lavoro autentico degli artigiani. Alcuni laboratori sono aperti al pubblico. In certi casi si può ammirare l’assemblaggio di un vero presepe barocco napoletano.

Se amate l’architettura e l’arte, Via San Gregorio Armeno offre anche una bellissima chiesa antica. La chiesa omonima, conosciuta anche come Santa Patrizia, sorge in fondo alla via. Fa parte di un complesso sacro che affonda le proprie origini nel X secolo! Il piccolo santuario fu affidato alle monache basiliane e nel corso dei cento anni successivi si estese fino a occupare un intero isolato. Nel 1572 la chiesa venne restaurata completamente, perdendo le antiche caratteristiche. Ulteriori modifiche si ebbero nel secolo XVIII e XIX.

Come arrivare alla via dei Presepi

Via San Gregorio Armeno si trova a soli 20 minuti di passeggiata dalla Stazione Centrale di Napoli. Una ottima scusa per dare una prima occhiata al centro storico, appena arrivati. Per raggiungere questa strada dalla stazione ammirerete già diversi monumenti interessanti. Non sarà difficile arrivare nemmeno dall’aeroporto Capodichino, grazie ai servizi Ali Bus che portano i visitatori direttamente in centro storico.

Il modo migliore per venire a scoprire San Gregorio Armeno e i suoi presepi è camminare. Dunque anche se arriverete in macchina – tramite Viale Ruffo di Calabria, Via Casanova e Corso Umberto o comunque tramite la A1 se arrivate da fuori Napoli – cercate subito parcheggio. Quindi concedetevi un bel giro turistico del centro storico a piedi, così da avere il tempo e la quiete necessaria per ammirare tutte le bancarelle dei presepi. L’ottima notizia è che Via San Gregorio Armeno … non chiude mai!