Tramonti da un vulcano, ecco dove ammirarli

L’Italia è Paese vulcanico, non è un mistero per nessuno. I fenomeni eruttivi, di dimensioni maggiori o minori, si trovano ovunque sul territorio. Dalle Alpi (fonti termali) ai fanghi che bollono in Pianura Padana, fino ai bradisismi napoletani e alle eruzioni di Etna e Stromboli. I vulcani sono uno spettacolo per molte ragioni. Ma in pochi hanno pensato che potrebbero offrire anche delle visioni particolari.

I tramonti, ad esempio. Perché ammirare un bel tramonto dalla riva di un lago o dal mare è sempre una emozione. Viverlo in cima a una montagna è favoloso. Ma vederlo dalla cima di un cratere attivo, semi nascosto dai fumi di zolfo e dalle ceneri … immaginate! Sarebbe unico. E da qualche tempo alcune guide turistiche organizzano proprio trekking e gite allo scopo di ammirare i tramonti dalla cima dei vulcani. Ecco come fare per vivere questa avventura in prima persona.

Dal Vesuvio i tramonti più romantici

Il Vesuvio si trova in una posizione privilegiata. Sulla punta estrema di uno dei golfi più belli d’Italia, si affaccia proprio a ponente. Il sole tramonta in mezzo al mar Tirreno, davanti a Napoli, e vedere questa meraviglia dalla cima del Vesuvio regala sensazioni indimenticabili.

Il Vesuvio è “addormentato” da tempo. L’ultima eruzione risale al 1944. Ha manifestazioni violente e improvvise, ma oggi grazie agli strumenti di controllo di geofisica si può prevedere quando la situazione sottoterra comincia a scaldarsi. E in caso vietare le gite in quota.

Ma finché dura la calma, una “passeggiata” fin sulla bocca del Vesuvio – specie nei pomeriggi estivi – è davvero consigliata. Per maggiori informazioni potete rivolgervi a vesuvionatura.it , una associazione che gestisce diversi itinerari sul vulcano.

Emozioni sull’Etna

La cima dell’Etna ha degli orari ben precisi per i turisti, e non sempre coincidono con il tramonto. La funivia che da Rifugio Sapienza conduce ai crateri principali, infatti, chiude alle 17 (al più tardi alle 18) e dunque, in estate, si è ancora lontani dall’orario del tramonto.

Molte agenzie di escursioni però organizzano spedizioni tramite altri percorsi allo scopo di trovarsi in quota quando cala il sole. Basta digitare la ricerca “tramonto sull’Etna” per trovare decine di proposte. Attenzione, però: i percorsi alternativi alla funivia sono quasi sempre faticosi, a piedi o in mountain bike. E sono lunghi e adatti solo a gente allenata.

Quando l’Etna è in attività – e questo succede molto spesso! – l’accesso ai crateri è vietato e dunque ci si deve accontentare di ammirare il tramonto da quote più basse (Piano dei Grilli, Piano Provenzana, Nicolosi). Ma se la cima è accessibile cogliete l’occasione! La meraviglia di un tramonto sull’Etna? Osservare, dalla cima, l’enorme ombra del vulcano che si allunga sulla costa e sul Mar Jonio.

Stromboli, tramonti esplosivi

Le escursioni sul vulcano Stromboli, nelle isole Eolie, si fanno quasi sempre in notturna. Data la durezza dell’itinerario, si preferisce salire col fresco della sera – solitamente dalle 17 in poi. Per cui il tramonto da un vulcano è per eccellenza il tramonto visto da Stromboli.

Purtroppo, a causa degli ultimi improvvisi eventi eruttivi – marzo e luglio 2019 – ampiamente previsti ma non con una tale potenza, da un anno a questa parte l’accesso alla cima del vulcano è vietata. Ci si può fermare a metà del percorso e ammirare il tramonto con il cratere e la Sciara del Fuoco al di sopra di voi … non al di sotto, come avveniva un tempo.

Importante, quando si sale su Stromboli, è dare sempre retta alla guida (ilvulcanoapiedi.it, stromboliadventures.it ). Questo vulcano è spettacolare, affascinante ma anche pericoloso.  Una curiosità: nonostante l’emozione di stare sulla cima, la foto più bella in assoluto dei tramonti con Stromboli protagonista si scatta… da Capo Vaticano, in Calabria! E soltanto due volte l’anno. In due giorni ben precisi, quando il sole è allineato col vulcano e tramonta “dentro il suo cratere”.