Terme di Fordongianus

Se siete in cerca di terme antiche e storiche, ma ugualmente belle, e soprattutto poco conosciute dal mondo degli appassionati, venite in Sardegna. A Fordongianus, provincia di Oristano. Conosciuta fin dai tempi dei Romani (Forum Traiani, l’antico nome), questo centro sulla sponda sinistra del Tirso è forse l’area termale più famosa di Sardegna.

Fa parte delle cosiddette “terme libere”, ovvero quelle pozze di acque benefiche naturali, all’aperto, fruibili da tutti e non costrette o convogliate dentro stabilimenti chiusi. Sono terme simili quelle di fango dell’isola di Vulcano, quelle di Saturnia in Toscana e quelle di Bullicame nel Lazio. La magia di Fordongianus, però, ha una marcia in più tutta da scoprire. Perché la Sardegna non è una terra vulcanica eppure ha anche essa un ventre ricco di sorgenti calde. Queste sono solo un esempio.

Fordongianus e le terme

Nel I secolo dopo Cristo Fordongianus era ancora un noto centro Romano chiamato Forum Traiani. Una piazza (forum) sorta intorno a una fonte di acque calde che aveva la fama di enormi poteri curativi in tutto l’Impero. E sulla piazza si era sviluppato tutto il paese. Già allora nell’isola di Sardegna la località era nota e frequentata, ma tanti arrivavano anche da fuori per curarsi a queste fonti.

Nel corso dei secoli successivi, Fordongianus divenne sede vescovile e poi proprietà feudale e le acque termali furono sempre sfruttate. Oggi le piscine sono ancora là, all’aperto, circondate dai ruderi millenari in un ambiente che lascia senza fiato. Le sorgenti sgorgano direttamente dal sottosuolo a temperature elevate (55°C) e contengono zolfo, cloro, acido nitroso e acido solforico. La costruzione di alcuni nuovi stabilimenti per fornire anche alcuni confort ai turisti non rovina comunque lo scenario naturale magico del posto.

Immergersi in queste pozze, magari dopo aver ammirato i resti delle antiche Terme Romane, consente di curare problemi come reumatismi, dolori muscolari, dermatiti, disturbi respiratori. Sono particolarmente indicate per la cura di problemi intimi femminili. Per usare le vasche bisogna pagare un biglietto davvero irrisorio a fronte di benefici permanenti ed efficaci.

Fordongianus, cosa vedere

Venire a Fordongianus per le cure termali al centro dei ruderi Romani è già una scelta favolosa, per una vacanza. La consapevolezza è di trovarsi in Barbagia, in una zona bellissima della già bella Sardegna. Dunque, oltre alle terme, qui c’è davvero molto da vedere. In paese, non perdetevi: le chiese romaniche di Santi Pietro e Archelao, San Lussorio e le rovine di Santa Maria di Lodduo.

Da ammirare anche la seicentesca Casa Aragonese, dallo stile tipicamente spagnolo con le belle colonne in pietra rossa. La pietra rossa (trachite) è d’altra parte il cuore pulsante del paese che tutt’oggi viene qui estratta e lavorata nelle cave. Non mancano in zona i famosi nuraghe: Nuraghe Casteddu, Su Solianu, Pranu Antoni, Putzola, Santa Maria. Non perdetevi le domus de janas di Gularis e Domigheddas.

Nei dintorni è bello seguire il corso del fiume Tirso fino alle lagune che forma verso est, a pochi chilometri dal paese. Oppure, procedendo verso la costa a occidente si incontra Villanova Truschedu, lo Stagno di Santa Giusta e il capoluogo Oristano a circa 30 km. A mezz’ora di strada verso nord potrete invece visitare Macomer e i suoi famosissimi siti archeologici.

Come arrivare

In macchina da Cagliari: seguendo la Statale 131 fino a Murrubiu, quindi le Provinciali 68 e 33 con le indicazioni per le terme. Da Porto Torres, sempre sulla SS 131 fino a Abbasanta e Diramazione Centrale Nuorese, quindi immettetevi sulla Provinciale 23. L’aeroporto più vicino è quello di Oristano ma la maggior parte dei voli turistici atterra a Cagliari. L’ideale sarebbe arrivare in Sardegna via traghetto portando con voi il mezzo proprio, in modo da potervi poi muovere senza problemi verso Fordongianus.