Riviera del Conero, dieci motivi per andare

Cosa c’era oltre le siepi e i colli dell’ “Infinito” descritto da Giacomo Leopardi? Molto probabilmente una riviera di spiagge candide e di mari celesti, scintillanti di vita e di sole, la Riviera del Conero. Piccole baie selvagge e colline che scendono dolcemente verso un Adriatico che qui pare il mar dei Caraibi. In tanti scelgono queste spiagge per le vacanze estive, ma sarebbe bello viverle e scoprirle anche in autunno. Ecco almeno dieci motivi validi per puntare il dito sulla mappa e scegliere, come meta, la Riviera del Conero.

Le spiagge più belle delle Marche

La Riviera del Conero si trova sulla costa delle Marche e copre la zona che dal porto di Ancona arriva alla cittadina di Numana. Centro di tutto è il promontorio detto Monte Conero, da cui la costa trae il nome. Le spiagge sono sabbiose e lineari a nord e a sud del promontorio, mentre a ridosso del monte sono sassose, scogliere o addirittura a picco sul mare.

Le località più belle per il vostro bagno autunnale sono: Portonovo, Passetto, Mezzavalle (vicino Ancona), le Due Sorelle, Sassi Neri (comune di Sirolo), Numana e Frati. Da non dimenticate le spiagge di Scossicci e di Pineta che fanno capo a Porto Recanati, il più importante dei luoghi in cui visse Leopardi.

Ancona

Una vacanza al Conero significa poter visitare, tra un bagno e l’altro, bellissime località storiche e artistiche: Ancona, ad esempio. Il suo bel porto è la parte iniziale della Riviera, ma anche le sue spiagge sono una parte integrante di essa. E poi: il Duomo, il Piazzale Duomo, il Faro Vecchio e il Museo Archeologico sono solo alcune delle bellezze che offre questo capoluogo antico.

I luoghi di Leopardi

Sulle tracce di Giacomo Leopardi potreste scoprire i luoghi in cui visse e scrisse. Si inizia da Porto Recanati per poi passare a Recanati (sua città natale), Potenza Picena, Loreto, Osimo, Agugliano, Santa Maria Nuova e Numana. I paesaggi che vedrete, sia al mare che in collina, sono quelli descritti in tanti canti  del poeta.

I musei del Conero

Per chi ama la cultura e la storia, la Riviera del Conero è una meta fantastica. Molti i musei interessanti, al di là del famoso Museo Archeologico di Ancona. Da vedere: il Museo Diocesano e il Museo di Omero, sempre ad Ancona, la Pinacoteca Podesti, l’Antiquarium di Numana.

E ovviamente il Museo Palazzo Leopardi, a Recanati, e al Colle Tabor che ispirò al poeta il poema L’Infinito. Nel cortile del chiostro Sant’Agostino si eleva la Torre del Passero Solitario. Da non perdere il Museo della Fisarmonica a Castelfidardo e la Pinacoteca del Palazzo Apostolico di Loreto.

Le chiese

Le bellissime chiese di Ancona sono solo la prima tappa di chi vuol seguire il percorso religioso della Riviera del Conero. Da vedere certamente anche Badia di San Pietro al Conero: una abbazia costruita nel secolo XI, che domina il promontorio con la semplicità della sua pietra candida.

E ancora la spettacolare Santa Maria di Portonovo, una chiesa-castello datata 1034. Infine non si può non dedicare una tappa alla Casa Santa di Loreto, la chiesa che ospita l’abitazione della Madonna, “portata a Loreto dagli angeli”.

I castelli del Conero

Molti di questi castelli sono concentrati ad Ancona e dintorni, alcuni sono più imponenti di altri. Sicuramente i più famosi sono: Rocca Priora, Rocca Bolignano, il Fortino Napoleonico, la Torre di Guardia di Portonovo, Castello di Falconara e il Castello di Sirolo.

La Rocca di Offagna

Tra i castelli del Conero, la più imponente è Rocca di Offagna. Un imponente castello quattrocentesco nato per difendere la Repubblica Marinara di Ancona, con mura spesse anti palla di cannone, una torre Mastio quadrata, alta cinque piani e cammini di ronda merlati. Oggi è sede di un interessante museo storico militare.

Le grotte

Lontano dal mare, ma sempre parte della Riviera, è Camerano famoso per le sue “grotte”. In realtà si tratta di una serie di tunnel, cunicoli e stanze sotterranee che creano una città nella città. Un vero e proprio labirinto di pietra nel sottosuolo, dove il tempo sembra essersi fermato al medioevo.

I Parchi Naturali

Ovviamente il Parco Regionale del Conero è il più importante e protegge sia il promontorio che le spiagge e le aree naturali dell’entroterra. Non lontano da questo parco e dalla riviera si trova il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Le degustazioni

Una volta in vacanza su queste splendide spiagge, non perdete l’occasione di degustare gli ottimi piatti marchigiani. Lo stocco alla marchigiana, ovvero un ottimo baccalà in sugo con pomodorini e alloro; il brodetto; la crecia di Offagna – una sorta di piadina alle verdure e formaggio; le cozze “moscioli” e dulcis in fundo la ciambella al mosto.