Palermo, mini guida della città: cosa vedere, dove mangiare e dove dormire

Goethe disse che chi osserva almeno una volta nella vita il cielo di Palermo non potrà mai dimenticarlo. Molti grandi artisti hanno provato a descrivere la luce che avvolge Palermo, attraverso storie impresse in dipinti, libri, fotografie. Una città che mai si culla nella sua bellezza, che offre secoli di storie e dominazioni, che mostra fiera i nomi e le idee di chi ha attraversato strade che portano in altri mondi. Palermo è capitale italiana della cultura 2018, Palermo è un cielo da fotografare con il cuore.

Visitare Palermo è un’esperienza culturale ed emozionale. Bisogna ben prepararsi ad osservare la vita che scorre senza sosta. Il Guardian ha scritto: “Palermo è metà ideale del 2018”.

Un elemento che contraddistingue Palermo nel mondo è il cibo. Dunque la prima cosa da sapere è dove mangiare a Palermo.

Sono tantissimi i luoghi dove gustare del buon cibo a Palermo. Diversi angoli della città offrono locali in grado di preparare specialità culinarie di cui rimanere estasiati.

1. A pochi passi da Piazza Kalsa e dal lungomare del Foro Italico, troviamo la Panineria Friggitoria Chiluzzo: eccellenti panini con panelle, melanzane ed altre specialità a prezzi molti bassi. Ottimo per un pranzo veloce e alla buona.

2. In pieno centro, dietro Piazza Pretoria c’è il Primius Cocktail House, locale notturno da molti definito “il regno del cocktail”. Ottimi i prodotti usati e vasta scelta di liquori sia nazionali che internazionali.

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. Il ristorante: Quattroventi comfort zone. Location curata, cibo ottimo ed abbondante. Personale attento alle esigenze del cliente. Consigliata la degustazione da sette portate.

4. Nei pressi delle meraviglia del Teatro Massimo c’è il Tourquemada, un ristorante accogliete e informale. Cibo prevalentemente locale, da assaggiare la caponatina, ottima anche la pizza. Personale professionale e cortese.

5. Tra Villa Malfitano e il Castello della Zisa sorge lo Scrigno d’oro, un ottimo ristorante dove mangiare i tipici anelletti palermitani, o lo strepitoso “risotto allo scrigno”. Location semplice ed elegante, il personale è inoltre felice di raccontare la storia dei propri piatti.

La lista delle cose da vedere a Palermo è molto lunga, ma proverò a rovistare nella bellezza e scegliere per voi le cinque attrazioni da vedere assolutamente una volta arrivati in città, facendomi strada tra la storia e l’arte che rende unico il capoluogo siciliano.

1. Arrivati nel cuore della città bisogna salire corso Vittorio Emanuele e farsi ammaliare dalla meraviglia della maestosa Cattedrale di Palermo, dal 2015 Patrimonio dell’Unesco. La Cattedrale rappresenta una preziosa testimonianza di diverse espressioni artistiche e architettoniche che hanno influenzato Palermo.

2. Palazzo dei Normanni, la più antica residenza reale d’Europa, dimora dei sovrani del Regno di Sicilia.

3. Molto del fascino di Palermo si respira a Piazza Pretoria, meglio conosciuta come la piazza delle vergogne, causa le nudità marmoree. La fontana è un gioiello artistico.

4. L’incrocio tra Corso Vittorio Emanuele e Via Maqueda è monumentale: I quattro canti. La forma della piazza è un ottagono situato al centro della Palermo antica, formato dall’alternanza di strade e quinte architettoniche, che funge da punto di incontro tra i quattro quartieri principali dell’epoca: la Kalsa, La Loggia, il Capo e l’Albergheria.

5. In rappresentanza dei mercati rionali che popolano Palermo, Ballarò è quello che meglio racconta la città: un meltin pot di sapori, colori, rumori. Tappa obbligatoria, un’esperienza di vita per lo spirito.

Una città contraddittoria nella storia e nell’aspetto, questa è Palermo, città di molteplici personalità, seducente e folle, pronta a restare nella memoria di chi la osserva.
[Articolo a cura di: Salvatore Giambelluca]   

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