Siena: cosa vedere e cosa fare nella città toscana del Palio

Siena è una delle città toscane più visitate. Ricca di storia e di arte, è ancora molto legata alle sue tradizioni e conosciuta in tutto il mondo per il celebre Palio, una giostra equestre di origine medievale durante la quale competono fra loro le Contrade (suddivisioni storiche della città).

Quali sono le principali attrazioni da vedere a Siena?

1.PIAZZA DEL CAMPO
Piazza del Campo è considerata una delle più belle piazze del mondo. Ha una particolare forma a conchiglia a 9 spicchi leggermente pendente, la sua pavimentazione in cotto è di color mattone e vi si affacciano diversi palazzi storici della città.
Due volte all’anno, il 2 luglio e il 16 agosto, ospita il Palio di Siena, l’evento che tutti i senesi attendono con ansia e molta partecipazione.
Fin dal 1300 ha svolto la funzione di punto centrale della vita cittadina e oggi è il luogo turistico per eccellenza di Siena.
Tra i palazzi che si prospettano su Piazza del Campo, oltre a nobili palazzi storici, da notare sono il Palazzo Comunale, con il Museo Civico, e la Torre del Mangia.
Nella Piazza c’è inoltre la Fonte Gaia, una grande fontana decorata realizzata in marmo di Carrara.

2.TORRE DEL MANGIA
Dalla Torre del Mangia, in Piazza del Campo, dopo una salita un po’ faticosa di circa 400 scalini, si gode uno dei panorami più belli della città. La torre civica, alta 87 metri, prende il nome da Giovanni di Duccio, il suo primo custode, che spendeva tutti i suoi guadagni mangiando nelle osterie.
Fu costruita tra il 1325 e il 1348 e una leggenda racconta che, durante la costruzione, sotto le pietre ai 4 angoli della torre furono seppellite delle monete portafortuna.
La campana che attualmente sovrasta la Torre del Mangia, detta “Campanone”, venne collocata nel 1666 a seguito di quella che fu installata nel 1349.



3.PALAZZO COMUNALE E MUSEO CIVICO
Il Palazzo Comunale, in mattoni e marmo, ospita il Museo Civico della città. Al suo interno è possibile ammirare una delle allegorie più famose del mondo, il Buono e Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti, che racconta di come il modo di governare sia l’elemento che decide il benessere o la decadenza di una società. Tra gli altri capolavori presenti, anche la bellissima Maestà di Simone Martini.

4.Il DUOMO
Visitando il Duomo si vedono tre preziose attrazioni in una, infatti, accedendo alla struttura è possibile entrare anche nella Libreria Piccolomini e nella Cripta.
Il Duomo, dedicato a Maria Assunta, presenta un’architettura medievale, gotica ma con rilevanti tracce romaniche. Costruito tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, dove prima c’era un’altra chiesa, fu successivamente oggetto di diverse modifiche. La sua caratteristica principale è sicuramente la sua facciata bianca e nera, ma anche il suo interno offre piacevoli sorprese da scoprire a partire dal pavimento, pieno di simboli esoterici e storie religiose. La cupola è abbellita da sei statue dorate di santi, nell’abside c’è uno splendido coro ligneo con specchi intarsiati e il pulpito, realizzato da Nicola Pisano, riporta scene bibliche e della vita di Gesù.
Da una delle navate si accede alla Libreria Piccolomini, decorata agli inizi del 1500 da Pinturicchio e dedicata a Papa Pio II. Oltre alle pareti, sulle quali è possibile ammirare scene dalla vita del Papa, è ornato anche il soffitto, con un abbondante uso del color oro.
Dopo la Libreria c’è la Cappella Piccolomini, dove Michelangelo lavorò dal 1501 al 1504.
La Cripta invece si trova sotto al Duomo; qui sono conservati degli affreschi di scuola senese del 1200 che rappresentano scene del Vecchio e dal Nuovo Testamento.

5.BATTISTERO
Alle spalle del Duomo c’è il Battistero, costruito tra il 1316 e il 1325 da Camaino di Crescentino. Per molti secoli è stata la chiesa battesimale della città, il suo interno è decorato con magnifici affreschi di artisti senesi del Rinascimento, ma la vera attrazione è rappresentata dal Fonte Battesimale, in bronzo e marmo. Il progetto della scultura è attribuito a Jacopo della Quercia, mentre i pannelli che lo decorano a Giovanni di Turino, Lorenzo Ghiberti e Donatello che ci lavorarono dal 1417 al 1431.

6.SANTA MARIA DELLA SCALA, MUSEO DELL’OPERA,
Il complesso di Santa Maria della Scala è uno dei più antichi ospedali d’Europa. Situato di fronte al Duomo, ospita oggi una vasta collezione di opere antiche nonché esposizioni moderne temporanee.
Al Museo dell’Opera si accede invece dalla destra del Duomo, qui sono raccolte opere provenienti dal Duomo e dalla Diocesi di Siena.
Infine, per completare la visita della città, consigliamo di accedere alla Pinacoteca Nazionale per vedere le opere di molti artisti senesi realizzate tra il Trecento e il Cinquecento.

7.I DINTORNI
Dopo aver visitato la città non fatevi sfuggire le meraviglie che riserva la provincia. Immergetevi tra le colline senesi dove potete scoprire alcuni tra i più belli borghi d’Italia (solo per citarne alcuni: San Gimignano, Montalcino, Montepulciano, Buonconvento, San Casciano dei Bagni), paesaggi mozzafiato e specialità gastronomiche che vi faranno venir voglia di non andare più via.

8.I PIATTI DELLA TRADIZIONE
Pecorino con miele
: un abbinamento dolce/salato di pecorino, possibilmente toscano DOP come ad esempio quello di Pienza, da condire con varietà di miele o confetture.
Pici: spaghetti grossi fatti a mano, tirati fino a raggiungere tre metri di lunghezza; quelli classici sono all’aglione (pomodori, olio, peperoncino e aglio).
Tagliata di cinta senese: carne di maiale allevato allo stato brado nelle terre di Siena, completamente nero tranne per la cinta bianca all’altezza della spalle, da cui deriva il nome.
Panforte: dolce speziato preparato con farina, zucchero, arancia e cedro canditi, miele, vaniglia e cannella.