Sicilia, visita al Teatro delle Stelle

Se non avete mai visto uno spettacolo “tra le stelle” non siete mai stati in Sicilia, al Teatro Andromeda di Santo Stefano Quisquina. In questo piccolo paese di pastori e contadini della provincia di Agrigento, un uomo ha realizzato un sogno più grande di lui e ha regalato una nuova opera immortale ad un’isola che di queste opere vive da sempre.

Lo chiamano il “teatro delle stelle”, non solo perché fa riferimento alla costellazione di Andromeda ma anche perchè è talmente in alto da sembrare a due passi da un cielo stellato incredibile. Quassù, infatti, a mille metri di altezza … sulla cima dei Monti Sicani … l’aria è pulita e il cielo terso. Nulla oscura la sua bellezza.

Un teatro dal sogno di un pastore

Il teatro “delle Stelle”, Andromeda, nasce dal sogno di un ragazzo che nella vita doveva fare il pastore. Lorenzo Reina era figlio di pastori e destinato a fare questo. Non gli dispiaceva portare le greggi in alta quota, non gli dispiaceva riposare e sognare su quelle cime. E mentre sognava la sua mente osservava, progettava.

Uno spiazzo erboso poteva somigliare a un palcoscenico antico, come quello dei teatri degli Antichi Greci, e quei massi sparsi in giro erano gli spalti. Dal sogno alla realtà fu un attimo. Lorenzo progettò il suo teatro, raccolse misure, pianificò orientamento e dimensioni. E lo costruì, pietra su pietra, da solo. Lentamente. Finché alcuni anni dopo la cima del monte era diventata un anfiteatro spettacolare, raccolto intorno a un palco rotondo, al cospetto del sole.

Il Teatro Andromeda oggi

Per una promessa fatta al padre, Lorenzo non ha mai rinunciato al mestiere di pastore. Lo ha sempre fatto con dignità e tenacia, ma al contempo ha portato avanti il progetto nato dal suo sogno. Insieme alla moglie e ai due figli, artisti anche loro, accanto alla fattoria di famiglia ha creato Fattoria Dell’Arte, un laboratorio didattico e culturale riconosciuto dalla Regione.

Tramite la Fattoria Dell’Arte, i Reina organizzano spettacoli, visite guidate, laboratori didattici, workshop artistici. E ovviamente percorsi museali a cielo aperto. Tutto questo ha regalato nuova visibilità a una zona della Sicilia finora sconosciuta alle masse turistiche. Le campagne agrigentine, i Monti Sicani, Santo Stefano Quisquina oggi sono una nuova meta da scoprire per tanti forestieri.

Lorenzo Reina e il suo teatro “delle Stelle” sono diventati delle star perfino alla Biennale di Venezia! E oggi il mondo vuol saperne di più. Molti itinerari turistici siciliani adesso comprendono Santo Stefano Quisquina e questo teatro in cima ai monti, difficile da raggiungere, ma che merita davvero.

Altre informazioni sul Teatro Andromeda

Nonostante in foto sembri immenso, il teatro è molto piccolo. I posti a sedere, sui massi quadrati disposti intorno, sono appena 108. Inoltre, sempre opera di Lorenzo Reina, ad abbellire lo scenario sono presenti numerose statue di varia dimensione. La più spettacolare è la Maschera della Parola, dentro la cui bocca aperta, nel giorno del Solstizio d’Estate, si vede sorgere il sole!

Per arrivare al teatro: si segue l’autostrada Catania-Palermo in direzione Caltanissetta e poi Agrigento. Si esce a Lercara Friddi quindi si prosegue per Filaga e per Santo Stefano Quisquina. A 10 km dal paese, al bivio per Castronovo, seguire le indicazioni turistiche per Teatro Andromeda. Gli aeroporti di riferimento, quindi, sono sia Falcone&Borsellino di Palermo sia Fontanarossa di Catania.

Per avere informazioni su spettacoli, visite guidate, eventi o anche soltanto per sapere come raggiungere il teatro scalando la montagna fino ai mille metri, rivolgetevi direttamente ai Reina. Potete farlo tramite il sito www.teatroandromeda.it oppure tramite la apposita pagina Facebook. La gentilezza e disponibilità di Lorenzo e della sua famiglia vi daranno il benvenuto molto prima del vostro arrivo sull’isola.