Policoro

Policoro è il terzo comune della Basilicata per grandezza, dopo Potenza e Matera, dunque non è solo un bellissimo centro balneare estivo ma una realtà con una forte identità culturale. Una vacanza nel mare di Policoro significa unire la ricerca del relax e del divertimento al fascino di una storia molto antica.

Siamo in Italia ma sembra di stare in Grecia, con la distesa di casette bianche e le chiese dalla forma quasi orientale. E il mare appartiene a ogni angolo di questa cittadina, ne completa i colori e i profumi. Le spiagge, qui, sono un sogno da vivere pienamente. Insieme alla degustazione di ottimi prodotti e alla curiosità per escursioni e gite particolari, nei dintorni.

Policoro, “suola” d’Italia

Policoro si trova tra il tacco e la punta dello stivale della nostra penisola, diciamo che ne è la “suola”. Il territorio in cui sorge è pianeggiante, attraversato da corsi d’acqua e affacciato sul blu del mar Jonio da secoli. Colonia Greca antica, come dimostrano anche i tanti resti archeologici dei dintorni, fu un importante centro feudale con il nome di Montalbano Jonico.

L’attuale Policoro decise di staccarsi da Montalbano nel 1959, intraprendendo l’avventura di comune autonomo pronto a mettere a frutto le proprie risorse turistiche. E da allora si è fatto strada con la promozione della propria costa ma anche con l’agricoltura e il commercio, essendo il luogo in cui si radunano le merci alimentari del Metaponto prima di essere spedite in tutta Italia.

Le spiagge di Policoro

Ma se siete venuti fin qui lo avete fatto soprattutto per il mare, per le spiagge, per il divertimento serale che specie in estate non manca mai. Fare il bagno a Policoro è una esperienza di vita che lascia segni – di benessere- sia nel fisico che nella mente.

Tra le spiagge di Policoro, le più belle sono sicuramente Nova Siri, più volte bandiera Blu la cui fine sabbia bianca fa concorrenza a Terzo Cavone. La spiaggia di Metaponto è invece una località ottima per le famiglie con bimbi piccoli mentre Marina di Pisticci è il centro della movida turistica.

Le spiagge di Policoro confinano con quelle, altrettanto belle, di Scanzano Jonico al punto che è impossibile distinguere tra i due lidi e passare dall’uno all’altro non può che essere un piacere. Per i turisti super lusso il rifugio ideale è il resort con lido annesso del Porto degli Argonauti.

Cosa fare oltre al mare

Nelle lunghe sere d’estate il tempo a Policoro si impiega facilmente. Fuori dalle spiagge e dalle onde dello Jonio, c’è un mondo intero da scoprire. Il paese, prima di tutto: il Lungomare, Piazza Segni, Piazza Eraclea, il Castello Baronale, le chiese, i Giardini Murati. Le splendide rovine antiche della città di Eraclea – situati a pochi chilometri dal centro – si completano con la visita al Museo Archeologico cittadino.

Le meraviglie naturali di Policoro, oltre alle spiagge, si riconoscono nelle colline di argilla (Calanchi Lucani), nella Riserva Naturale Orientata Bosco Pantano, una serie di paludi con canneti e alberi antichi che sono i diretti discendenti delle grandi foreste preistoriche del Sud Italia. Solo qui si possono ammirare ancora nella loro bellezza.

Informazioni utili

Festival di Policoro: si svolgono qui diverse eventi culturali interessanti, specie in estate. Ricordiamo Blues in Town, evento legato al jazz come Policoro in Swing e il Festival del Fumetto.

Come arrivare: dal lato Adriatico, prendete la autostrada A14 con uscita Palagianello e proseguire verso Reggio Calabria sulla SS 106 deviando al bivio per Policoro. Da Napoli, autostrada Salerno-Reggio Calabria uscita Lauria Nord quindi imboccate la Statale Sinnica e la Statale 106 verso Taranto fino al bivio per Policoro. L’aeroporto più vicino è Bari.