Le bellezze di Genova

Genova non viene sempre considerata una città d’arte eppure è una bellissima località che ha molto da raccontare. Il centro storico, i monumenti, i caruggi sono pagine di bellezza che vanno scoperte e amate esattamente come amereste le stesse bellezze a Roma o a Firenze. Il problema è che non è facile staccare l’idea di Genova da quella del suo mare, del suo porto. Ma non per forza è necessario farlo.

Genova nasce come Genua (bocca) in latino, per via della forma del suo porto e del golfo. Sfruttata da subito dai Romani, nel Medioevo crebbe in importanza divenendo una delle Repubbliche Marinare più potenti d’Europa. Genova ha dettato legge sui mari d’Italia e del mondo e tutto ciò che di prezioso conserva oggi deriva da quelle esplorazioni ci marinai coraggiosi d’altri tempi.

Genova, cuore medievale

Il capoluogo della Liguria ha un cuore medievale, ed è fiera di mostrarlo. A partire dal Duomo di San Lorenzo (IX secolo) che porta i segni tipici del gotico con la affascinante facciata in pietra bicroma fino alla spettacolare Basilica della Santissima Annunziata – di origine medievale ma restaurata in epoca barocca. Il centro storico è ricchissimo di chiese. Tra le più belle vi segnaliamo, oltre alle già citate, anche Santa Maria delle Vigne, Santa Maria di Castello, Santo Stefano, San Matteo. Vale la visita il meraviglioso San Giovanni di Pré.

Simbolo del cuore di Genova, ma anche simbolo di tutta la sua storia e realtà è il faro – La Lanterna. Costruito nel 1128, dopo la distruzione ad opera dei francesi nel 1513 venne ricostruita (1543) con la forma che vediamo ancora oggi. Per secoli detenne il record di faro più alto del Mediterraneo con i suoi 77 metri, record purtroppo perso nel 1902 dopo la costruzione del faro di Finisterre in Bretagna.

Genova e i caruggi

L’anima medievale di questa città di mare si esprime anche nella bellezza misteriosa delle sue vie antiche, i cosiddetti “caruggi”. In italiano si chiamano erroneamente “vicoli” mentre si tratta spesso di passaggi molto stretti da una zona all’altra della città. Molte volte sono coperti, altre volte a cielo aperto, ma sempre stretti, oscuri e soprattutto molto antichi.

Non rappresentano certo luoghi sicuri, per i turisti, dopo una certa ora … ma oggi sono stati rivalutati e si presentano, ormai, ben illuminati e abbelliti da locali e trattorie. Ai caruggi si alternano le “creuze”, ovvero “scalinate” che scendono ripide da colle a valle. Alcune hanno direttamente lo sbocco sul mare e hanno ispirato la omonima canzone “Creuza de ma’ ” al cantante genovese Fabrizio De André.

Cosa vedere

Il Porto di Genova è un monumento, anche se ormai ha davvero poco di antico. Ma è interessante visitarlo anche nell’ottica di una architettura industriale moderna, che rende ancora oggi questa città competitiva in mare. Non perdetevi, sempre al porto, il bellissimo Acquario che vi consente di camminare letteralmente sotto il mare! Molto amato anche per la recente fama derivata dallo sceneggiato “Montalbano” è il delizioso quartiere marinaro di Boccadasse, con le casette colorate raccolte intorno alla piccola baia.

E ancora: Palazzo Ducale, Teatro Carlo Felice, le Antiche Mura, le Fortificazioni Medievali … sparse tra mare e collina a difesa della città e, oggi, del suo miglior turismo! In Via del Campo 29 Rosso si trova una casa-museo dedicata al cantante De André, nella abitazione dove visse da bambino. Non fatevi mancare una passeggiata nei parchi genovesi: Parco Nervi, Passeggiata Anita Garibaldi, Parco Duchessa di Galliera.

Come arrivare

Oltre al famoso porto, che accoglie anche barche turistiche e navi da crociera, Genova si raggiunge con diverse strade che si incontrano tutte a ridosso della città: la Aurelia SS1, la autostrada A7, la A12 e la A26, la Statale 45 e diverse Provinciali. Da Genova si generano cinque direttrici ferroviarie, le stazioni principali sono Piazza Principe e Brignole. L’aeroporto dedicato a Cristoforo Colombo sorge su una penisola artificiale realizzata di fronte alla costa di Sestri Levante.