Capri, vacanza mai banale

Vacanze a Capri? Per molti ma non per tutti, si direbbe. E per chi può permettersele, a volte sembra quasi scontato. La vera estate è a Capri, dove se no? Eppure questa isola non è “la solita vacanza”. Non è banale, non è routine. Se vi fermate alle spiagge magari potrebbe diventarlo, ma se la esplorate nei suoi elementi meno noti diventa un viaggio emozionante.

Tanto per cominciare non ha origini vulcaniche, come le vicine Ischia e Procida. Deriva invece da una massa di roccia forata dai fenomeni carsici – l’acqua che si incanala scavando grotte – e si è separata dal continente al quale era prima unita da una lingua di terra. Un’isola nuova, dunque, e un mondo tutto da scoprire. Se siete in Campania, approfittate di una vacanza qui anche per conoscere di più.

La natura di Capri

Capri è un paradiso naturale, che non comprende soltanto il mare ma anche tre “montagne”. In realtà le alture dell’isola non superano mai i 600 metri ma sono ugualmente imponenti. La cima più bella è Monte Solaro (589 m), massiccio roccioso affacciato sul mare che si raggiunge tramite sentieri naturalistici abbastanza difficili – adatti a gente allenata. In mezzo sorge la cima di Anacapri e infine Monte Tiberio (334 m).

I Faraglioni di Capri sono quel che resta della linea di roccia che univa l’isola alla costiera continentale. Si elevano fino a 109 metri sul mare e ospitano una rarissima lucertola indigena, la lucertola azzurra. Le grotte di Capri sono tra le più belle delle isole  ma sicuramente la Grotta Azzurra (nella zona nord-occidentale) è la più spettacolare e ovviamente la più gettonata dai turisti.

Infine le spiagge … oggi habitat dei turisti a tutto campo, ma sempre elementi unici della natura di questa isola. Marina Grande e Marina Piccola sono le spiagge dei centri abitati, dunque hanno un po’ perso quell’aspetto selvaggio. Palazzo a Mare invece è ancora pura e affascinante, anche perché si raggiunge solo in barca o a piedi. Lo stesso effetto danno la Spiaggia dei Faraglioni, la Grotta Azzurra e Punta Carena.

Un’altra Capri

Oltre al mare, Capri offre decine di meraviglie artistiche e storiche. Una bellezza che si riassume spesso nelle piccole chiese di Capri centro – la antichissima Sant’Anna, Santo Stefano dalla facciata candida, la monumentale chiesa di San Costanzo. Molti più monumenti si trovano invece ad Anacapri.

Il nome viene dal greco e significa “sopra Capri”. In questa cittadina, sulla cui costa tra l’altro si apre la Grotta Azzurra, si possono ammirare i resti del Castello Barbarossa (X secolo), la bellissima Casa Rossa con le mura merlate e il colore sgargiante. E ancora le belle chiese di San Michele, Santa Sofia, Santa Maria. I Fortini di Capri sono torri di avvistamento medievali restaurate nel XIX secolo e si trovano lungo la costa di Anacapri.

Luoghi da non perdere

Non potete trascorrere una vacanza a Capri senza vedere tre bellezze assolute: la Grotta Azzurra, la Scala Fenicia, il Parco Filosofico. La Grotta Azzurra è la famosa grotta che riflette il colore blu del mare illuminato dal sole, e si raggiunge tramite le barche che i lidi mettono a disposizione.

La Scala Fenicia è un lungo cammino a gradini di epoca Greca (VII secolo avanti Cristo) che unisce il porto di Capri con il centro di Anacapri. Ripida, faticosa ma con vedute spettacolari che chiunque dovrebbe ammirare almeno una volta nella vita.

Infine, nella località detta Migliera, sorge il Parco Filosofico. Si tratta di un bel giardino suburbano decorato con maioliche di prestigio. Su ogni mattonella sono incisi i detti di famosi filosofi e il lavoro è in costante aggiornamento. Una passeggiata nella cultura che non ha uguali.

Come arrivare

Per arrivare a Capri si prendono i traghetti o gli aliscafi che partono dal porto di Napoli e dal porto di Sorrento. L’aeroporto di riferimento è ovviamente Capodichino.