Basilicata, cinque luoghi da non perdere

Se non lo avete ancora visto, procuratevi il film “Basilicata Coast to Coast” una spettacolare guida turistica sotto forma di commedia ideata dall’attore lucano Rocco Papaleo. Lì troverete ben più di cinque motivazioni per scegliere la Basilicata come meta per le vacanze del 2020. In realtà, questa piccola regione del sud racchiude davvero una infinità di monumenti, paesaggi e località da visitare.

Dovendo fare per forza una scelta, ve ne indichiamo cinque. Ma a patto che siate voi stessi, poi, a esplorare questa terra alla scoperta di altre dieci, venti, mille bellezze da ammirare. Spesso vista come regione montuosa, la Basilicata ha in realtà due sbocchi a mare, molto piccoli: uno sullo Jonio e uno sul Tirreno. Dunque qui potete avere davvero tutto! Basta prenotare per tempo.

Maratea, la Basilicata tirrenica

Iniziando un viaggio “costa a costa” come nel film di Papaleo, Maratea sarà la vostra base di partenza. I suoi 32 chilometri di costa sabbiosa rendono Maratea il luogo ideale per le vacanze balneari in un mare, il Tirreno, spesso caldo e poco profondo. Ma in questa città il mare non è l’unica attrattiva.

Il Cristo Redentore, che dall’alto del monte domina il panorama come se foste a Rio de Janeiro, merita una gita apposita. Le chiese – tante, bellissime – sono gioielli tra i quali spiccano la Basilica di San Biagio, Santa Maria Maggiore, la Madonna del Rosario. Molto belli pure i palazzi, alcuni con torrette accorpate.

Potenza

Il capoluogo e anche capitale della provincia più grande della regione, Potenza si trova nell’entroterra e per lo più offre ai turisti le proprie bellezze storico-artistiche. Il centro medievale, ad esempio, in cui ammirare decine di chiese normanne e barocche, i palazzi settecenteschi dell’antica nobiltà, le antiche Porte e la Torre Guevara. Da non perdere una visita ai tanti parchi urbani, e passeggiate notturne nelle bellissime piazze che diventano di sera regno della movida.

Basilicata dei borghi

Il vostro itinerario vi condurrà adesso ancora più nel cuore della Basilicata. Precisamente nelle antiche zone dei villaggi agricoli e pastorali, borghi abbandonati in cerca di rinascita. Come non andare ad ammirare Castelmezzano, un borgo letteralmente scavato nelle montagne di tufo. A causa degli agenti climatici, nei secoli, la montagna è stata scolpita con forme varie e le case, nel mezzo, ne fanno parte integrante.

A poca distanza si scenderà verso Craco, paese fantasma risalente al XIII secolo. A causa di problemi idrogeologici e della forte emigrazione, è stato abbandonato totalmente e solo oggi viene rivalutato. Le sue case vuote, le bellissime chiese lasciate all’incuria sono loro malgrado un monumento incredibile.

Matera

Non è un viaggio in Basilicata senza una tappa a Matera. La capitale della cultura 2019 che – dagli anni Cinquanta a oggi – ha saputo rivalutare il proprio centro storico antico è di una bellezza straordinaria. I Sassi di Matera, ovvero le case di tufo un tempo espressione del degrado, oggi sono il quartiere alla moda, ricco di localini, hotel e B&B per i turisti. Le chiese di Matera, specie quelle dei Sassi, sono tesori da non perdere.

Policoro e lo Jonio

Sbocco sul più freddo e profondo mar Jonio, Policoro è una cittadina che offre per lo più la bellezza delle proprie spiagge e dei propri panorami. Le sue strade e il lungomare infatti sono divenuti spesso set cinematografico per film e serie televisive. Non lontano, si può visitare la Riserva Naturale Bosco Pantano.

Come arrivare

Due autostrade connettono la Basilicata al resto d’Italia: la A3, uscita Sicignano verso le statali, per chi arriva dal Tirreno; la A14, uscita Foggia e direzione Candela per chi arriva dall’Adriartico. In aereo, esistono collegamenti diretti tramite navette con l’aeroporto Napoli-Capodichino e Bari. Il treno non è molto consigliato, sebbene da Napoli vi siano collegamenti diretti con Potenza.