Terme di Sirmione, un castello di benessere

Forse è arrivato il momento di andare a … Sirmione. Farlo adesso è indispensabile, perché nessuna stagione come la tarda estate regala quei momenti di intenso relax anche in una località così fortemente turistica come Lago di Garda. E Sirmione è la vacanza ideale. Raduna in sé arte, storia, natura e bagni termali. Cosa desiderare di più?

Situata sulla lingua di terra che divide in due la riva sud del Garda, Sirmione si proietta sulle acque con il suo porto fortificato che mostra ancora lo splendore di un Medioevo vissuto ai massimi livelli. Sirmione è divenuta famosa grazie all’intuito dei Romani ed è arrivata fino a noi senza mai perdere questa sua anima turistica legata alle famose terme.

Sirmione, la città del castello lacustre

Il castello di Sirmione fu costruito nel XIII secolo allo scopo di difendere gli interessi feudali di Leonardino della Scala. Non fu difficile edificarlo perché c’erano già le fondamenta di un antico forte Romano. Su di esso venne elevato il corpo centrale e le torri merlate della fortezza che, ad oggi, è una delle meglio conservate in Italia.

Il castello di Sirmione è un forte lacustre: si affaccia sul lago e al suo interno custodisce una darsena per l’attracco sicuro delle barche. Salire in cima alla torre più alta e ammirare questo “laghetto” racchiuso da mura merlate proteso verso il più grande lago di Garda è un’esperienza da vivere. Dentro il castello si può ammirare un interessante Museo storico.

Le Terme

Le acque termali sfruttate da Sirmione provengono dal fondo del lago di Garda. Sono esistite da sempre, infatti anche i Romani ne usavano i benefici, ma solo nel 1889 furono “scoperte” nel vero senso della parola. Si capì cioè che dal fondo del lago una sorgente “eruttava” letteralmente residui di attività vulcanica molto antichi.

Ci vollero diversi anni per convogliare e utilizzare al meglio queste sorgenti calde e solo nel 1921 venne fondata la Società Terme e Grandi Alberghi di Sirmione. Le acque di Sirmione sono sulfuree e salsobromoiodiche, se ne ricavano sia fanghi curativi che vapori per dare sollievo ai disturbi respiratori. Le terme oggi si appoggiano a due stabilimenti principali – il Catullo e Terme Virgilio – ad alcuni hotel con centri benessere e a strutture ricettive convenzionate. In totale una grande catena del benessere all’ombra del castello.

Cosa fare e cosa vedere a Sirmione

A Sirmione quindi si viene per fare trattamenti termali e curare la propria salute. Ma si può venire anche per fare il bagno nel Garda, per esplorare i parchi e le montagne dei dintorni e la città stessa. Da ammirare in questo comune: gli scavi Romani, le Grotte di Catullo, le chiese medievali di Sant’Anna, San Pietro in Mavino, il centro storico con le casette colorate e le viuzze romantiche.

Non perdete il sito delle palafitte, a Laguna Vecchia, dove i ritrovamenti hanno confermato l’esistenza di un villaggio preistorico proprio di fronte alla costa. Le ville cittadine, tra cui quella di Maria Callas, sono anche esse degne di nota. Tra le cose interessanti da fare mentre si soggiorna a Sirmione: gite in barca lungo il lago, una tappa – obbligata! – al vicinissimo parco dei divertimenti di Gardaland. Il consiglio è di visitare anche Salò e Verona, non troppo lontane da qui.

Come arrivare

Per arrivare nella cittadina delle terme più romantiche del nord,  basta seguire l’autostrada A4 – Torino-Trieste, uscendo proprio al casello Sirmione. Chi arriva in treno invece deve scendere a Desenzano del Garda, perché la cittadina non ha una stazione. Da Desenzano, però, con gli autobus arrivare a Sirmione sarà un attimo.  Gli aeroporti più vicini sono Verona e Bergamo, ma si può usare anche Malpensa di Milano, con ottimi collegamenti.