Macugnaga, poesia alpina

Carino come il paese di “Heidi”, Macugnaga è la meta ideale per le vacanze di chi desidera dimenticare il mondo sulle cime delle montagne. Prati verdi, l’ombra del gigante (Monte Rosa) che copre la valle, boschi e torrenti … in questo angolo della provincia di Verbano-Cusio-Ossola si entra quasi in un’altra dimensione.

Qui il Piemonte dei re e delle fabbriche si annulla e diventa un universo di silenzi e profumi, mentre tutto intorno la natura domina l’uomo. Sette torrenti, dieci villaggi, diversi laghi alpini formano il paesaggio più bello che possiate immaginare. Vivere un soggiorno a quest’altezza sarà un’esperienza perfetta. In ogni stagione. Se state pensando a vacanze sui monti, scegliete quindi le Alpi di Macugnaga.

Cosa vedere a Macugnaga

Bellissima e magica sia in estate che in inverno, Macugnaga di per sé è un piccolo comune diffuso – i cui 554 abitanti vivono sparsi su più frazioni – che gravita intorno al Monte Rosa e in particolare a una delle sue più importanti pareti. La Parete Est del Monte Rosa è un vero e proprio monumento locale, indicato anche nelle guide turistiche.

Si tratta della parete più ripida e impegnativa, una sfida elettrizzante per gli alpinisti di tutta Europa. A molti serve per allenarsi in vista delle scalate al K2 oppure all’Everest, per quanto somiglia alle montagne himalayane. Ma anche se non la scalerete, ammirarla mentre cambia colore a seconda della posizione del sole, ogni giorno, sarà meraviglioso.

In paese sono da ammirare il centro storico (il Dorf) con la chiesa madre del Trecento e con il grandioso antico albero di tiglio, il “Vecchio”, che risalirebbe addirittura a 700 anni fa. Passeggiando per il borgo si incontrano deliziosi fienili e mulini con il tipico stile alpino, che sebbene siano privati sono dei piccoli musei a cielo aperto. Da non perdere: il Museo della Montagna e il Museo della Comunità Walser.

Cosa fare a Macugnaga

Passeggiate in montagna, escursioni nella natura ma anche sport legati ai torrenti sono attività che si possono svolgere a Macugnaga e nei suoi dintorni. Si possono trascorrere serate in quota, dormendo nei rifugi, oppure seguire gli allevatori quando portano gli animali in alpeggio. I più coraggiosi, se abbastanza esperti e comunque seguiti dalle guide, possono tentare una scalata alla Parete Est … non importa fin dove arriverete, ma la soddisfazione di poter dire “l’ho fatto”.

In inverno, le moderne funivie e seggiovie consentono di raggiungere le piste da sci e di praticare questo sport. Quando sono gelati, si può pattinare su alcuni dei laghetti montani dei dintorni. A circa 2 ore di strada da Macugnaga, a valle, troverete il Lago Maggiore e per raggiungerlo potrete attraversare i sentieri del bel Parco Nazionale del Val Grande.

Da non perdere

A Macugnaga non perdete l’occasione di esplorare, anche senza arrampicata, il Monte Rosa. La montagna è davvero onnipresente e domina questo villaggio alpino da ogni angolazione. Vicino Macugnaga sorge l’unica miniera d’oro visitabile d’Italia: Miniera di Guia, in frazione Borca. Dei totali 12 km di percorso sotterraneo, solo i primi 2 km sono aperti al pubblico per motivi di sicurezza. Per visitare la miniera si paga 6 Euro (ridotto 5 per bambini fino a 13 anni) e si prenota chiamando il 340/3953869.

Come arrivare

L’aeroporto di riferimento per arrivare a Macugnaga è Milano-Malpensa, con i dovuti collegamenti tramite autobus interregionali. In auto si arriva in modo più diretto, percorrendo varie autostrade. La A8 Milano-Laghi con uscita Gravellona Toce vi introduce alla A26 direzione confine con la Svizzera, per poi rientrare da Piedimulera verso Macugnaga. Da Torino, prendete la A4 e poi la A26 uscendo a Gravellona Toce seguendo le stesse indicazioni date sopra verso Sempione, Piedimulera e Macugnaga. Da Genova o dal sud si prende direttamente la A26 con l’uscita a Gravellona Toce.