Le Terme di Arta

Quando si parla di terme quasi mai si pensa a una regione come il Friuli-Venezia Giulia. Non è infatti tra le più famose per il turismo termale ma vanta almeno tre stabilimenti di antica fama, come Grado, Lignano Sabbiadoro e Arta. Una vacanza termale qui significa coniugare in modo perfetto il relax del mare o quello della montagna con i bagni curativi.

Una vacanza completa insomma, da scoprire e ripetere, perché tutto intorno alle terme friulane sorgono anche bellissime località d’arte da ammirare. Le terme friulane sono  in provincia di Udine e di Gorizia, ma mentre Grado e Lignano si trovano sulla costa, quelle di Arta sorgono a Tolmezzo, nel cuore della subregione montuosa della Carnia. Mai sentite nominare? Ecco un’occasione per imparare ad amarle.

Visitare Arta

Situato a 440 metri sul livello del mare, in un fazzoletto di prato verde ombreggiato dalle montagne, Arta Terme è un piccolo comune diffuso su una decina di frazioni. Il cuore pulsante della sua economia è compreso tra Piano d’Arta, che ospita molte delle strutture turistiche legate alle terme, e Cedarchis dove hanno sede le segherie che danno lavoro alla popolazione.

Le terme vere e proprie si trovano ad Arta centro, mentre le chiesine di montagna che sono il monumento principale – insieme ai vecchi mulini – si trovano un po’ su tutto il territorio. Bellissimi i boschi e i pascoli che circondano il comune e che rendono gradevole il soggiorno, ad esempio, negli agriturismi.

Le terme di Arta

Ad Arta sorge il “palazzo delle acque”, una struttura moderna e affascinante dal tetto a pagoda che raccoglie tutti i servizi che traggono origine dalle acque termali. La sorgente principale è la cosiddetta Acqua di Pudia, o Fonte Pudia, una vena di acque termali naturali che non raggiunge temperature elevate.

L’acqua fuoriesce ad appena 10°C dal suolo, ma le sue proprietà curative sono indiscusse anche senza il calore tipico delle sorgenti termali. Lo stabilimento convoglia queste acque e le riscalda o vaporizza a seconda delle necessità. Il resto del lavoro benefico lo faranno i minerali che in esse sono disciolti.

L’offerta delle Terme di Arta consiste in: bagni caldi (33°C ) nelle apposite piscine per chi soffre di reumatismi e problemi muscolari; bagni freddi (29°C) per chi deve curare problemi della pelle o vascolari. L’idromassaggio aiuta chi soffre di problemi circolatori. Inoltre, le cure termali di Arta possono aver funzione disintossicante specie se vi sottoporrete alle saune a 85°C. E ancora: inalazioni, fanghi, bagno turco, docce emozionali e la cascata di ghiaccio … da provare, senza paura, perché è tutt’altro che traumatica!

Cosa vedere nei dintorni

Facendo base ad Arta, oltre che il paesaggio alpino e i benefici delle terme, potrete provare anche a rilassarvi con escursioni nei dintorni. La meta più vicina è Tolmezzo, con il suo centro storico settecentesco e la torre medievale, ma vale la pena anche Cavazzo Carnico. Questo piccolo comune famoso per la sua storia legata alla I Guerra Mondiale, custodisce belle chiese, una fortezza militare del primo Novecento e si affaccia su un bellissimo lago – Lago Cavazzo.

Un po’ più lontana la cittadina di Gemona, con il suo splendido centro medievale ricco di antiche costruzioni del XIV secolo (il duomo, le chiese di pietra) e anche esso sede di una fortezza legata alle difese dei confini del primo Novecento. In meno di 50 minuti di strada si arriva anche a Udine, tranquillo capoluogo di provincia ricco di monumenti affascinanti: Loggia del Lionello, Loggia San Giovanni, Castello di Udine, il duomo, la basilica della Beata Vergine sono solo alcuni esempi.

Come arrivare

Per arrivare alle terme di Arta si segue l’autostrada A23 con uscita Carnia/Tolmezzo e ci si immette nella Statale 52Bis in direzione Arta Terme. In alternativa si arriva anche dalla Statale 13 da Udine verso Tolmezzo. L’aeroporto più vicino è Ronchi dei Legionari, ma esistono collegamenti anche dal Marco Polo di Venezia.