Autunno in Molise

Tenete d’occhio il Molise. Che è piccolo, quasi dimenticato dalle mappe del turismo italiano, ma che tornerà molto di moda tra agosto e il prossimo autunno. Il Molise che ha avuto meno contagi e meno decessi da Covid, che si è liberato dalla malattia prima degli altri, potrebbe essere la meta delle vostre vacanze tardive di settembre.

Non sottovalutate questo fazzoletto di terra su cui si fa tanta ironia, perché ha una bellezza misteriosa che una volta presi non vi lascerà più. E se non bastasse, è vicino … anzi attaccato alla provincia di Foggia e allo splendido paesaggio del Gargano, in Puglia. Molise e Puglia, una faccia e una razza? Non proprio, ma val la pena scoprirlo.

Molise, cosa vedere

Viene spontaneo dire subito Campobasso, “la” città molisana per eccellenza. Ma ci sarà modo di parlare ampiamente di questo capoluogo, il Molise non è solo Campobasso, è tanto altro. Isernia, per esempio, la seconda città della regione. Una città che si è rialzata da terremoti e bombardamenti con molte ricostruzioni che tuttavia non hanno offuscato la sua antica bellezza sannita. Imperdibili: la fontana Fraterna, l’Acquedotto Romano, l’Eremo Santi Cosma e Damiano e Ponte Cardarelli.

Le due città più antiche del Molise sono Venafro e Bojano. I terremoti hanno cancellato spesso le tracce più storiche di questi due centri, ma si possono ammirare ancora oggi le chiese medievali edificate su basamenti romani a Venafro, i reperti sanniti nel locale museo; le mura e le antiche Porte di Bojano.

Capracotta, la meta “alpina” e centro sciistico di grande importanza per tutto il sud va assolutamente visitata. Da non perdere anche il Castello Angioino a Civitacampomarano, i monumenti normanni di Termoli, i Borghi Croato-Albanesi abitati da minoranze Arbereshe. I castelli di Gambatesa, Ferrazzano, Cerro al Volturno, Larino. Infine le spiagge sull’Adriatico: Marina di Montenero, Vallona, Campomarino Lido, Sant’Antonio.

Campobasso, la città molisana

Capoluogo e città più importante del Molise, Campobasso è un piccolo tesoro di arte e storia. Il monumento più affascinante è sicuramente il Castello Monforte (XIV secolo) che insieme alle Torri Medievali e alle Mura Antiche rende l’idea dell’importanza storica della città.

Le splendide chiese cinquecentesche del centro circondano il Duomo, più moderno (XIX secolo). Andate a scoprire Campobasso nella bellezza dei suoi palazzi ma anche nel suo misterioso sottosuolo, ricco di ambienti medievali scavati a profondità diverse in percorsi di ipogei meravigliosi.

Sconfinare in Puglia

Il Molise è una regione da riscoprire in modo particolare per la bellezza della sua costa adriatica. Si tratta della stessa costa che pochi chilometri più a sud si trasforma nelle spiagge da sogno del Gargano. Passato il confine all’altezza di Santa Monica – proprio come la spiaggia californiana! – vi ritrovate a poca distanza dai laghetti garganici e da Rodi e Vieste!

Sconfinare in Puglia è un’idea che si può certamente aggiungere al vostro itinerario molisano, ma non fatelo diventare lo scopo principale. Esplorate le bellezze della costa del Molise e vedrete che in fondo non ha davvero nulla da invidiare al vicino di casa pugliese.

Come arrivare

Il Molise è collegato al resto d’Italia grazie all’autostrada A14 uscita diretta a Termoli, ma anche tramite la A16 con uscita Benevento e la A1 uscita San Vittore. La Statale 647 è la più importante della regione.

In treno si può fare affidamento alle stazioni di Termoli e Campobasso, per i collegamenti principali, e a decine di altre piccole stazioni locali. Il Molise non  ha aeroporti e si serve del vicino aeroporto di Foggia (100 km) oppure di Napoli Capodichino (115 km). Più lontani quelli di Pescara e di Roma che comunque sono ben collegati al Molise da treni e bus.

Il Molise ha anche dei collegamenti diretti con le isole Tremiti, grazie ai traghetti che servono il porto di Termoli.