Telese, le terme nate dal terremoto

Non sempre essere sconosciuti significa qualcosa di negativo. Spesso, anzi, la poca notorietà aiuta certi personaggi – o certe località – a mantenersi genuini, puri, perfetti in attesa di essere scoperti dalle masse. Succede anche alle terme di Telese, in Campania. Nulla a che vedere con le scenografiche terme di Ischia … qui siamo tra i monti, lontani dal clamore. Ma la bellezza, proprio per questo, si è mantenuta intatta.

Raccolta intorno a un bellissimo lago irpino, la cittadina di 7.700 abitanti – oggi nota come Telese Terme – si trova in provincia di Benevento, a 30 km dal capoluogo. Per secoli, dalla fondazione in epoca Greca fino al Medioevo, era nota soltanto come località agricola e come luogo di piccolo commercio o di villeggiatura per i ricchi. Tutto cambiò improvvisamente nel 1349.

Telese, il terremoto e le terme

Nel gennaio 1349, un devastante terremoto – che in più scosse replicò per oltre otto mesi – rase al suolo il paese, deformò le campagne e alterò il corso dei fiumi. Parte del terreno sprofondò formando quello che oggi è il lago omonimo. Sembrava un territorio perduto per sempre, invece proprio grazie a questo sisma trovò una nuova fortuna.

Non solo per la formazione del nuovo lago, ma perché le faglie smosse ai piedi del vicino Monte Pugliano avevano liberato delle sorgenti di acque sulfuree immettendole nei corsi d’acqua circostanti. Il cattivo odore e il fango tennero la popolazione lontana dalla zona per secoli, soltanto nel XIX secolo si capì che quei fenomeni erano dovuti allo zolfo e si pensò, finalmente, di convogliare quelle acque in uno stabilimento termale. Grazie alla nuova risorsa, la gente tornò a popolare la cittadina di Telese.

Le terme di Telese

Dopo più di dieci anni di studio e analisi delle acque calde di Monte Pugliano, si decise di costruire uno stabilimento per usufruire dei benefici termali di quelle sorgenti. L’edificio sorse nel 1881 in territorio di Telese, dopo una lunga contesa con il vicino comune di San Salvatore. Solo 70 anni più tardi si decise di creare un consorzio per unire le due aziende.

Che vi bagniate a Telese o a San Salvatore, comunque, i benefici di queste acque e fanghi vulcanici sono uguali e utili in ogni caso. Le terme di Telese curano problemi delle ossa, della pelle, problemi alle vie respiratorie – grazie alla inalazione dei vapori, oppure servono soltanto a rilassare corpo e mente avvolti dal calore di una natura irrequieta.

Non solo terme

Un soggiorno alle terme di Telese garantirà benessere e pace, senza troppa folla a disturbare il vostro riposo. Tra un bagno e una inalazione, potete naturalmente andare alla scoperta del territorio. A Telese, ad esempio, sono da ammirare: l’antico campanile, tutto ciò che resta della cattedrale normanna distrutta dal terremoto; il Parco delle Terme col ruscello caldo del Cerro; il Lago Telese, molto amato specie dai pescatori.

Nei dintorni, meritano sicuramente l’attenzione turistica la “rivale” San Salvatore Telesino. Qui potrete ammirare: gli antichi scavi di Telesia, l’abbazia Benedettina dell’anno Mille, i ruderi della Rocca Medievale, il Parco Grassano e le chiese del centro storico. A meno di un’ora di strada da Telese, potrete visitare la meravigliosa Reggia di Caserta, e la città stessa di Caserta.

Benevento è più vicina, appena 30 minuti in auto, e con il suo patrimonio storico-artistico e religioso di architetture pre medievali è una bellissima meta turistica. Chi vorrà potrà anche fare una deviazione devozionale al piccolo paese di Pietrelcina, patria di San Pio.

Come arrivare

Per arrivare a Telese Terme: da Roma, lungo autostrada A1 con uscita Caianello per proseguire sulla Statale 372; da Napoli, stessa autostrada con uscita Caserta Sud seguendo le indicazioni per Telese – lago e città. La stazione di Telese è collegata direttamente con Roma, Napoli e Bari. L’aeroporto più vicino è Napoli.