Riscoprendo Ischia

Il territorio della Campania vive in simbiosi col mare e lo fa anche tramite le sue isole, bellissime e magiche. Capri è la più famosa ma anche le isole Flegree hanno il loro fascino, tra i turisti e i locali. Oggi vogliamo invitarvi a vacanze da sogno a Ischia, per riscoprirla e guardarla con occhi diversi dal solito. Perché le spiagge e le piazzette e la movida non si toccano, certo, ma questo lembo di terra ha molto altro da offrire.

Il suo nome è misterioso e deriva da antiche frasi greche che potrebbero indicare i vasi (l’arte della ceramica), i pini secolari oppure addirittura delle scimmiette che pare vivessero qui molto prima della colonizzazione ellenica. Raccolta tutta intorno a Monte Epomeo (788 m), l’isoletta è spesso teatro di eventi sismici e vulcanici dovuti non alla presenza di vulcani veri e propri ma alle spinte sottomarine delle faglie vulcaniche flegree. Le stesse faglie, paradossalmente, sono “responsabili” di tanta bellezza.

Le attrazioni classiche di Ischia

Chi va a Ischia lo fa per il mare e per il famoso paesino tanto pittoresco. Di fatto l’isola sembra tutta qui, ma non è così. In ogni caso le attrazioni classiche dell’isola di Ischia fanno di essa un polo turistico universalmente noto, ed ecco per quali ragioni. Si prenota in uno dei tanti lidi che coprono i 3 km di Spiaggia dei Maronti, ci si perde tra la vegetazione selvatica di Spiaggia Citara, o nei paesaggi da sogno di Sorgeto e San Montano. O per godere di ogni coccola sui lidi organizzati di Forio, come il famosissimo Chiaia.

Si sale ovviamente lungo i vicoli che conducono al Castello Aragonese, isola nell’isola. Edificato nel 1441, sorge su un promontorio quasi del tutto staccato dall’isola principale e fino a poco tempo fa accessibile solo da mare. Oggi un traforo nella roccia consente di arrivare anche a piedi ed è la meta di tutti i turisti che si trovano a Ischia. Altre mete ben note sono il Museo Archeologico e il Giardino di Lady Walton.

Un discorso a parte meritano le terme, ovviamente di origine vulcanica. Radunate in più stabilimenti, in veri e propri “parchi termali”, sono note e utilizzate fin dai tempi dei Greci sebbene soltanto dal Rinascimento abbiano avuto la forma di azienda che conservano ancora oggi.

Altri luoghi interessanti

Per chi ama le escursioni, una bella idea – diversa dalla classica vacanza a Ischia – sarà quella della scalata a Monte Epomeo. Per salire esistono diversi sentieri, sebbene i turisti di solito seguano quello principale che parte dalla famosa “Piazzetta”. Ma vale la pena avventurarsi, con la vostra guida, lungo sentieri alternativi per ammirare panorami mozzafiato.

Oltre al museo archeologico di Ischia, vi consigliamo di andare alla scoperta dell’altrettanto affascinante Museo di Santa Restituta, situato sotto l’omonima basilica, che conserva oggetti e tombe di epoca ellenica. Le chiese di Ischia hanno un fascino particolare, per cui se potete visitate anche la Cattedrale dell’Assunta, la Collegiata di Santo Spirito e la chiesa di Loreto a Forio.

Da ammirare la Torre Guevara, detta anche Torre di Michelangelo perché pare che il noto pittore qui soggiornò diverse volte. E poi c’è Noia… non nel senso che ci si annoia, ma nel senso del piccolo villaggio che sorge accanto ai calcarei Pizzi Bianchi. Mai sentiti nominare? Sono l’ultima sorpresa di quest’isola per voi.

Come arrivare a Ischia

Essendo un’isola Ischia si raggiunge con aliscafi e traghetti che partono da Napoli e Pozzuoli. Sull’isola è vietato circolare con mezzi a motore durante la stagione estiva (da aprile a ottobre) mentre in inverno sono consentiti piccoli mezzi per i residenti. Ovviamente, sia la stazione che l’aeroporto di riferimento sono quelli di Napoli. I collegamenti diretti con gli imbarchi, sia dalla stazione ferroviaria che da Capodichino, sono costanti.