Lampedusa e Linosa

Lampedusa non esiste senza Linosa, e viceversa. Sia perché, amministrativamente, sono un unico comune diffuso e sia perché la bellezza di queste due isolette si completa solo se si visitano entrambe. E può sembrare strano, dato che appaiono brulle e quasi deserte, ma sono davvero dei paesaggi da sogno! Sembra scontato parlare di Lampedusa, Linosa e turismo, ma se il piccolo arcipelago delle Pelagie, nel cuore del Mediterraneo, appare fin troppo inflazionato, potete sempre venire a scoprire qualcosa di nuovo. Di diverso. Le sorprese non mancano di sicuro.

Cosa vedere a Lampedusa

Tutti vanno a Lampedusa per le spiagge, che sono spettacolari e meritano sicuramente. Ma esiste anche un piccolo paese, qui, e per quanto sia spesso sottovalutato offre anche esso alcuni bei luoghi da ammirare. Il Belvedere su Isola dei Conigli, ad esempio, che si incontra seguendo la strada principale verso ovest.

Da qui si gode il panorama dell’isolotto selvaggio e della omonima spiaggia. Se scenderete tra la vegetazione selvatica, vi troverete davanti la villa del cantante Domenico Modugno, che qui passò diverse  estati e morì, proprio in un giorno d’estate. Il faro di Capo Grecale è un altro piccolo monumento interessante, quello di cui i lampedusani vanno fieri. Da ammirare anche le chiesette di San Gerlando e della Madonna di Porto Salvo.

Ovviamente la bellezza di Lampedusa sono le spiagge: mitiche quelle di Cala Croce, Cala Madonna, Cala Greca e Guitgia. Famosissima la spiaggia di Isola dei Conigli che si trova di fronte all’omonimo isolotto. E ancora Cala Pulcino, Punta Parrino, Cala Francese – quest’ultima a ridosso della pista del piccolo aeroporto locale.

Cosa vedere a Linosa

Linosa, seppure praticamente quasi desertica, è abitata e proprio le casette del villaggio sono la prima attrazione turistica. Coloratissime, allegre, sembrano residui di fiabe di mare e sono monumenti alla portata di tutti. Ma anche qui è la natura la cosa più bella da ammirare.

E non solo nelle spiagge stupende – Arena Bianca, Paranzella, Baia del Conte, La Pozzolana – ma nei crateri spenti di Monte Vulcano, Fossa Cappellano. Monte Rosso. Qui lo spettacolo più bello è la schiusa delle uova delle tartarughe Caretta Caretta che avviene sulla spiaggia Pozzolana.

Attrazioni particolari e poco conosciute

Su entrambe le isole esistono località da non perdere assolutamente, ma anche luoghi poco conosciuti e altrettanto belli da scoprire. A Lampedusa, la grotta di Punta Parise è un paradiso marino incredibile: si può entrare solo via mare, ma una volta dentro si può anche scendere per via dell’esistenza di una minuscola spiaggia interna! Il Crocifisso di Albero Sole è un piccolo monumento in pietra custodito ai piedi delle antenne dei ripetitori a Punta Albero Sole, la zona più “alta” dell’isola (133 metri).

A Linosa, con un giro in barca all’ora del tramonto vedrete la parete del cratere Monte Nero – sulla costa a ponente – accendersi di colori incredibili che vanno dal giallo oro, all’arancio, al rosso vivo. Da non perdere le Piscine, pozze d’acqua marina che riempiono un antico cratere. Per chi ama la natura selvaggia, vale la pena anche fare una escursione alla lontana isoletta di Lampione, a ovest rispetto a Lampedusa, dove l’uomo non è mai arrivato e gli animali vivono liberamente.

Informazioni utili

A Lampedusa e Linosa si può arrivare in nave, partendo da Agrigento-Porto Empedocle e viaggiando – solitamente di notte – per circa otto ore. Di norma si approda a Lampedusa e poi da qui si prende l’aliscafo per Linosa, oppure la barca per Lampione.

Tuttavia esistono anche voli diretti, grazie all’aeroporto locale, che consentono di atterrare direttamente sull’isola di Lampedusa e dunque di essere a pochi metri dall’alloggio e dalle spiagge che si sono scelte per le proprie vacanze. Sulle piccole isole ci si sposta a piedi, con mezzi a due ruote oppure con piccole vetture di solito di proprietà dei locali.