Calabria, le terme nella grotta

Nel cuore del Parco del Pollino, tra le montagne più belle del Meridione, sorge il paesino di Cerchiara, in provincia di Cosenza. Questo borgo di montagna è bellissimo per una serie infinita di ragioni: la natura selvaggia, l’aria buona, la storia che gli fa capo in questo territorio. Ma in particolare le sorgenti termali che lo caratterizzano. E che sono tra le più belle d’Italia, come scenografia, dato che si trovano in una grotta.

Ma per beneficiare del valore curativo di queste terme, bisogna che andiate a conoscere anche il paese perché le une non hanno valore senza l’altro e viceversa. Un soggiorno a Cerchiara risolve molti problemi, non solo fisici ma anche dell’anima. La bellezza e la pace di questo luogo, con le terme, si completano e basta.

La sorgente della Grotta delle Ninfee

Di solito le cose belle sono vietate o sono a pagamento, ma in Calabria non è così. A Cerchiara, le terme libere della Grotta delle Ninfee sono per tutti. Il termine “grotta” affascina sempre ma nel caso di Cerchiara e delle sue sorgenti termali in realtà pariamo di un canyon. Delle gole strettissime al punto da sembrare chiuse in alcuni punti, per questo il nome di “grotta”.

Il fiume che vi scorre dentro e che scava le pareti è in realtà una sorgente sulfurea di acqua termale ad accesso libero. Ci si può immergere per trovare conforto da dolori articolari, problemi della pelle e delle ossa, anche problemi di stress e ansia. In queste pozze immerse nella natura più bella del Pollino, passa tutto senza alcuno sforzo. La Grotta delle Ninfee viene citata anche dagli scritti di Omero.

Gli stabilimenti vicino alla grotta

L’acqua termale benefica è ovviamente una risorsa che qualsiasi città tende a sfruttare. Anche Cerchiara, nel corso dei secoli, ha utilizzato questo dono naturale per trarne il giusto profitto turistico. E dunque sono nati lo stabilimento delle Terme di Cerchiara e i servizi turistico-alberghieri ad esso connessi, in contrada Balzo di Cristo.

I biglietti di accesso e le tariffe dei soggiorni, qui, sono bassi e accessibili (appena 6 Euro per le piscine termali) e i benefici medici così come l’assistenza sono l’ideale per ritrovare un benessere perduto. Chi sceglie lo stabilimento termale lo fa perché gradisce ogni comodità che certamente alla vicina Grotta delle Ninfee non c’è. Ma l’acqua della grotta è molto più pura di quella delle piscine e dunque vale la pena provare per lo meno entrambi!

Cerchiara e dintorni

Tra un bagno, un fango, una inalazione e una nuotata e l’altra, andate alla scoperta del bellissimo paesaggio di Cerchiara. Iniziate dal Museo del Pane che racconta la tradizione della panificazione locale. All’uscita, naturalmente, dovrete poi assaggiare lo speciale “pane di Cerchiara” che la gente viene a cercare da tutta la Calabria.

Da visitare: il Palazzo Pignatelli, nella frazione di Piana, dove vissero i signori del posto ben oltre la abolizione del feudalesimo (il dominio della famiglia Pignatelli cadde nel 1932!). A monte, invece, si può ammirare il vecchio castello e da qui si ammira anche la parte più alta del canyon della “grotta”. Il fiume Caldanello (caldo, appunto) scorre proprio ai piedi del maniero prima di raggiungere le terme.

Informazioni utili

L’accesso alla Grotta delle Ninfee è libero.

L’accesso alle Terme di Cerchiara è a pagamento: per informazioni esaurienti contattate 0981/990009.

Per arrivare a Cerchiara: il mezzo più pratico è l’auto privata o l’auto a noleggio perché non ci sono bus pubblici che effettuano i collegamenti. Si arriva dalla autostrada A3 con uscita Frascineto oppure dalla Statale Jonica 106 con uscita Villa Piana Scalo. Gli aeroporti di riferimento sono Cosenza oppure il ben più turistico Lamezia Terme. Cosenza è anche la stazione di riferimento per chi arriva in treno e da qui noleggerà l’auto per andare a Cerchiara.