Porto Santo Stefano

Se non siete ancora stati a Porto Santo Stefano, consideratelo adesso per le vostre vacanze al mare. Si tratta di una piccola perla della Toscana, un monumento alla bellezza che si affaccia su un Mar Tirreno che così bello raramente si è visto! Ed è l’espressione di un circondario ricco di bellezze e di sorprese.

Porto Santo Stefano infatti è “capofila” di una serie di paesini che formano, tutti insieme, un comune diffuso in provincia di Grosseto. Protagonista assoluto non è tanto il mare quanto la montagna che lo domina, l’Argentario. Porto Santo Stefano si trova sull’isoletta che sorge di fronte alla costa di Orbetello e ad essa collegata da tre lingue di terra.

Porto Santo Stefano e Monte Argentario

Monte Argentario è una “isola non isola”. Un  promontorio staccato quasi del tutto dal continente ma legato ad esso da tre lingue di terra. I paesini che sorgono su questa porzione di terra formano insieme il comune diffuso di Monte Argentario di cui Porto Santo Stefano è il “capoluogo”. La cittadina si trova sulla costa nord del promontorio, di fronte alla Riserva di Orbetello.

Conserva ancora oggi la forma annidata intorno al porto naturale che la caratterizza, e che ovviamente i Romani avevano già apprezzato e sfruttato. Devastata dai bombardamenti della II Guerra Mondiale, è rinata dalle proprie ceneri recuperando quel poco di antico che era scampato alle bombe. Il risultato è che oggi la cittadina è ancora bellissima, da scoprire e da amare.

Cosa vedere a Porto Santo Stefano

Chi ama il turismo balneare associato a quello culturale, qui non potrà perdere l’itinerario medievale. Partendo dalla Fortezza Spagnola, edificata tra i secoli XVI e XVII, proseguirete ammirando Forte Tre Natali, Forte Pozzarello e Lividonia tutti risalenti al XIX secolo.

Associati a questi forti militari di solito si trovano anche bastioni e torrette. Le Torri si Porto Santo Stefano sono monumenti interessanti. Da ammirare sicuramente: Torre di Lividonia, il Faro di Lividonia e Torre Calvello. Tra i monumenti recenti di cui la cittadina fa sfoggio, sono interessanti il “Siluripedio” – struttura per la costruzione e il collaudo dei siluri, risalente al 1943 – e le chiese cittadine quasi tutte ricostruite dopo il 1950. Visitate anche il Monumenti ai Caduti in Guerra che qui purtroppo ricorda gli oltre cento morti civili dei bombardamenti.

Cosa fare

Tra un monumento e l’altro, le attività da fare a Porto Santo Stefano non mancano. Immergersi in questo mare stupendo è d’obbligo, quindi chi ama fare escursioni subacquee è nel luogo ideale. Poi ci sono le spiagge, quelle più turistiche a ridosso del porto – La Cantoniera, Pozzarello, La Soda – e quelle più selvagge. Cala Mar Morto, Cala Grande, Cala Cacciarella sono un sogno a occhi aperti!

Da Porto Santo Stefano partono diverse escursioni alla scoperta di Monte Argentario: potete andare a piedi, in mountain bike, fare gite al tramonto oppure andare alla scoperta del convento situato in cima al promontorio. Ovviamente non manca la possibilità di escursioni in barca lungo tutta la costa del promontorio.

Informazioni utili su Porto Santo Stefano

Il periodo migliore per una vacanza a Porto Santo Stefano è in estate, ma anche primavera e primo autunno sono stagioni ideali per godersi il territorio di questa cittadina. Per arrivare dovete tenere come riferimento Grosseto oppure Orbetello.

Potete scendere alle stazioni di Grosseto e arrivare con le linee bus, se venite dal nord, oppure scendere direttamente a Orbetello e raggiungere Porto Santo Stefano tramite la strada che collega il continente al promontorio. Gli aeroporti più vicini sono Roma Fiumicino e Pisa.

In auto si arriva percorrendo la Via Aurelia e deviando ad Albinia, per poi percorrere pochi chilometri in direzione del mare seguendo le indicazioni per Monte Argentario e Porto Santo Stefano.