La laguna che non è Venezia

Vacanze al mare, il sogno del momento per vivere un’estate serena. E, perchè no, un inizio d’autunno ancora caldo. Se volete un consiglio per una meta accattivante, ecco le località della laguna veneta che però … non per forza sono Venezia! La “Serenissima” è certamente la città più importante e affascinante di questi territori allagati, ed è la prima meta del turismo del posto.

Ma se volete scoprire altri volti della laguna, dovrete un po’ sacrificare la regina e andare alla ricerca di altre località che tuttavia si affacciano sempre su questo angolo di costa del Veneto. Vogliamo portarvi a visitare in particolare tre cittadine che di laguna, di mare e di turismo vivono intorno a Venezia. E chi dice che non siano affascinanti come lei?

Chioggia, una Venezia in miniatura

Andare a Chioggia significa vivere le stesse emozioni di Venezia anche se con meno folla intorno. Questa città sorge sulla stessa laguna, qualche chilometro più a sud della “sorella maggiore” ed è strutturata allo stesso modo: case tra i canali, ponti, gondole. Le zone all’asciutto sono di più, rispetto a Venezia, ma i canali – specie quello principale – offrono vedute mozzafiato.

Il Palazzo del Municipio, ad esempio, col colonnato che si immerge nell’acqua e fa sembrare l’edificio quasi sommerso. Le porte medievali che segnano gli antichi confini della città sono ancora in ottimo stato. Campo del Duomo, l’affascinante piazza sulla quale si affacciano la cattedrale romanica e il bellissimo campanile, vale davvero la visita. Così come la torre dell’orologio e il suo museo. Chioggia offre anche spiagge lunghissime e attrezzate per il turismo balneare sul più bel mare del Veneto.

Sulla laguna di Caorle

Da Chioggia si percorre tutta la laguna andando verso Caorle. Lungo la strada potrete anche decidere di fermarvi ad uno dei tanti stabilimenti balneari di Jesolo, che in fondo è la spiaggia di Venezia. Se però non amate la folla, proseguite e raggiungete questo delizioso centro medievale che sorge tra le foci di due fiumi, Livenza e Lemene.

Le spiagge di Caorle sono bellissime e famose, ma non eccessivamente affollate. Si estendono tra località Eraclea e la ben più turistica Bibione. Al tramonto, in particolare, lo spettacolo naturale è garantito e toglie il fiato. Ma oltre al mare, Caorle offre un centro storico antichissimo, precedente all’anno Mille. Da notare soprattutto il campanile cilindrico del duomo (anno 1038). Altri monumenti interessanti sono il Faro, il Lungomare Scolpito, il Museo dell’Archeologia di Mare. Molto interessante la Riserva della Laguna.

I lidi di Bibione

Bibione è la “Rimini del Veneto”, perché come la città romagnola vanta un litorale favoloso, ricco di spiagge enormi e di lidi perfettamente organizzati. Hotel, ristoranti, locali notturni arricchiscono la sua offerta turistica.  Bibione va fiera, oltre che delle proprie spiagge, anche del bellissimo Porto e delle Terme, relativamente moderne.

Le Terme di Bibione sono nate nel 1996 per sfruttare le sorgenti calde (52°C) che emergono dal fondo della laguna e che vengono convogliate negli stabilimenti per cure mediche e di benessere che sono davvero un toccasana per corpo e mente. La maggior parte dei lidi di Bibione si trova alle spalle di una fitta pineta, angolo di natura protetto e alla portata di tutti.

Dopo Bibione la spiaggia continua con Lignano Sabbiadoro, ma qui siamo già in un’altra regione (Friuli-Venezia Giulia) e soprattutto in un’altra laguna che racconta tutta un’altra storia.

Come arrivare

La vicinanza con Venezia fa sì che i riferimenti per il viaggio siano tutti incentrati sulla città lagunare. L’aeroporto Marco Polo è il riferimento per chi arriva in aereo, la stazione Santa Lucia per chi viene in treno. Anche Chioggia tuttavia ha la sua stazione ferroviaria. Le spiagge della laguna sono collegate, tra loro e con Venezia, da servizi di autobus locali e dalla lunga linea della Statale 14.