Bitcoin “green”, ecco l’ultima iniziativa da parte di un sindaco

Bitcoin è la principale criptovaluta nonchè quella che rappresenta ancora oggi un po’ tutta la categoria e per questo le parole di Elon Musk in merito all’ufficiale “dietro front” relativo ai BTC, a lungo supportati fino a pochi mesi fa, ha fatto decisamente clamore ed ha portato a galla tutte le problematiche relative a quanto sia flessibile il mercato delle crypto.

Bitcoin sostenibile

Musk infatti, almeno ufficialmente ha rimosso il supporto a Bitcoin da parte di una delle sue aziende di punta, ossia Tesla (anche se ha parzialmente ritrattato negli ultimi giorni, permettendo ai token BTC di risalire in maniera sensibile) ha infatti motivato con l’eccessivo livello di inquinamento che il mining o meglio il processo utilizzato da Bitcoin e molte altre crypto hanno come effetto collaterale l’oramai noto “dietro front”. Dell’aspetto green se ne stanno occupando in molti e mentre alcuni provano a utilizzare metodi alternativi per rendere più sostenibile l’intero sistema, c’è qualcuno che ha scelto una via sensibilmente diversa.

Fuga dalla Cina

Il governo cinese ha da tempo posto paletti molto specifici in merito ai Bitcoin, e così molti investitori hanno preferito cambiare aria: il sindaco di Miami, Francis Suarez, da sempre un “pro criptovalute” che ha annunciato di recente l’apertura verso investitori, anche di alto livello, annunciando la volontà di sviluppare delle mining farm nel prossimo futuro, utilizzando energie prodotte dalle numerosi centrali nucleari della zona.

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