Se come nel film di Troisi e Benigni si potesse tornare indietro nella Toscana a cavallo tra 1400 e 1500, si potrebbero incontrare per le strade di Firenze, Brunelleschi e Masaccio, Donatello e Michelangelo, Lorenzo il Magnifico e il Savonarola, ognuno a fare la propria parte di architetto, pittore, scultore, principe, predicatore, per trasformare (senza volerlo e saperlo)questa piccola cittadina in riva all’Arno in un capolavoro, la “Culla del Rinascimento“. Firenze, che fino a quel momento era un città ricca ma tranquilla, diventa un nuovo modello per “l’Uomo Nuovo” che usciva dal Medioevo. In pochi chilometri, per volontà di principi illuminati e artisti geniali, cominciarono a sorgere chiese, palazzi, musei, ponti. Nelle botteghe si dipingevano opere che oggi impreziosiscono musei di tutto il mondo e che avrebbero cambiato per sempre la storia dell’arte. A Firenze sono talmente tante le cose da vedere che non ce ne sono bastate 10, così abbiamo preparato un’altra lista con altre cose da non perdere a Firenze. Tutti questi capolavori, di pietra, di tela e di marmo, sono perfettamente conservati, disponibili agli occhi di tutti. Sempre se riuscite a farvi spazio tra la folla di turisti.