Perchè le 1000 Lire di Giuseppe Verdi valgono così tanto? La verità sconvolge tutti

La nostalgia delle vecchie lire è sempre presente tra gli italiani. Questo sentimento si è fatto sentire già subito all’entrata in circolazione dell’euro, la moneta unica europea coniata nel 1999 ed entrata in vigore in maniera definitiva all’inizio del lontano 2002.

Proprio per nostalgia molte persone hanno conservato per ricordo delle vecchie lire, come ad esempio la famosa banconota con raffigurato Giuseppe Verdi, il grande compositore italiano. Conservare una vecchia banconota in disuso, in alcuni casi vuol dire avere in mano una fortuna e questo è proprio il caso delle 1000 Lire Giuseppe Verdi. Ma perché le 1000 Lire di Giuseppe Verdi valgono così tanto? La verità sconvolge tutti.

1000 lire Giuseppe Verdi

Le 1000 lire Giuseppe Verdi erano delle banconote molto amate dagli italiani per cui molte persone le ricordano davvero con affetto. Con 1000 lire si facevano felici i bambini e gli si comprava loro caramelle e figurine. Le 1000 lire Giuseppe Verdi sono state una carta moneta storica appartenente alla valuta italiana. Esse avevano raffigurata l’effige del grande compositore e patriota emiliano Giuseppe Verdi, impresso sulla parte destra della banconota cartacea.

Vi era inoltre indicato sopra e al centro il valore sia in lettere che in cifre, insieme a una testa di Medusa. Il numero 1000 si ripeteva inoltre in basso a sinistra. Una caratteristica di questa banconota erano i molti spazi bianchi disseminati ovunque. Per quanto riguarda il valore odierno delle 1000 lire Giuseppe Verdi, tra fior di stampa, integrità perfetta e stato discreto, le cifre possono variare. Possiamo dire che una banconota 1000 lire Giuseppe Verdi fior di stampa, senza increspature o pieghe, con immagine e colori nitidi, con carta in stato impeccabile e lucentezza di stampa originale, può valere sino a 1.000 euro.

Perché la 1000 lire Verdi vale tanto

Sino ad ora abbiamo capito perché conservare un ricordo può portarci all’accrescimento stesso del valore di questo ricordo, nel caso specifico la 1000 lire di Giuseppe Verdi. Ma perché le 1000 Lire di Giuseppe Verdi valgono così tanto? La verità sconvolge tutti. E’ noto il valore delle opere d’arte, degli oggetti antichi di un tempo. Ma perché? Perché l’antichità è unicità e ciò che è unico è raro. Sono proprio questi i parametri che fanno salire il valore economico delle cose.

Nel caso della numismatica pezzi rari, in tiratura limitata e con errori di conio determinato un’impennata delle quotazioni di una vecchia valuta. Certamente però, conta anche lo stato di conservazione dell’oggetto. Non è facile che vecchie banconote siano rimaste in ottimo stato dato il passare del tempo e l’inevitabile usura. E infatti il valore scende in caso di banconote non in condizioni perfette e usurate. Se una 1000 lire Giuseppe Verdi presenta piccole pieghe e qualche macchiolina, la sua valutazione non sarà più di 1000 euro ma scenderà tra i 700 e gli 800 euro. Si tratta comunque ancora di buone cifre. Nel caso invece di banconote da 1000 lire con Giuseppe Verdi molto rovinate, piegate su più parti, rotte, strappate o con qualche scritta a penna, la valutazione scenderebbe a cifre inferiori della metà rispetto al fior di conio ossia sulle 400 euro.

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