Pisa: oltre alla Torre c’è di più! Cosa vedere nella città toscana

E’ così un po’ per tutti: quando pensiamo a Pisa pensiamo subito alla famosa Torre Pendente, ma cos’altro c’è da vedere nella bella città toscana?

Scopriamolo insieme…

1.LA TORRE DI PISA
Ecco, appunto, la Torre!
Simbolo della città, la sua principale caratteristica è sicuramente la pendenza.
Situata in Piazza dei Miracoli (o Piazza del Duomo), costruita tra il XII e il XIV secolo, la torre è il campanile a sé stante della Cattedrale Santa Maria Assunta, a pochi metri di distanza.
E’ alta circa 56 metri, la sua inclinazione misura 4,8° rispetto all’asse verticale e pende perché il terreno sottostante, già nelle prime fasi di costruzione, ha ceduto e da quel momento è sempre rimasta così.
Alcuni studiosi ne attribuiscono la paternità all’architetto pisano Diotisalvi, altri a Gherardi e altri ancora a Bonanno Pisano.

2.CATTEDRALE SANTA MARIA ASSUNTA
Esempio significativo di arte romanica pisana, la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, in Piazza dei Miracoli, fu realizzata dall’architetto Buschetto a partire dal 1064. Fu costruita in un’area esterna alle mura cittadine a simboleggiare il potere di Pisa e per dimostrare che la città non aveva bisogno di protezioni.
L’attuale aspetto è il frutto di continui restauri subiti in epoche diverse.

3.IL BATTISTERO
Il Battistero di Pisa è un altro degli edifici che formano il complesso monumentale di Piazza dei Miracoli. La sua costruzione, iniziata nel 1153, è opera dell’architetto Diotisalvi, ma molte delle sculture presenti sulla facciata sono state realizzate da Nicola Pisano e da suo figlio Giovanni.
La cupola sulla sommità fu aggiunta solo più tardi, infatti, il Battistero originariamente aveva un’apertura sul soffitto attraverso la quale entrava la luce che colpiva la fonte battesimale.
L’interno è molto semplice e privo di decorazioni ed è famoso per la sua eccezionale acustica.
Il pulpito, scolpito fra il 1255 e il 1260, riporta delle scene della vita di Cristo, mentre in corrispondenza delle colonne sono rappresentate Le Virtù.


4.CAMPOSANTO MONUMENTALE
Un’altra delle attrazioni che potete ammirare in Piazza dei Miracoli è il Camposanto Monumentale, luogo sacro dove i Crociati portarono la terra santa presa a Gerusalemme.
Qui venivano seppelliti i personaggi più illustri di Pisa: le personalità più prestigiose venivano collocate nel giardino centrale o nei sarcofagi, mentre sotto le arcate riposavano quelle meno importanti. Nell’Ottocento, a seguito di una ristrutturazione, tutte le tombe vennero spostate al coperto. All’interno del Camposanto si trovano anche opere d’arte etrusca, romana e medievale nonché capolavori più recenti.

4.PIAZZA DEI CAVALIERI
Qui si trovava l’antico foro romano, cuore politico della Pisa medievale dove risiedeva il funzionario regale che l’amministrava. Quando nel 1400 fu proclamata la fine dell’indipendenza della città, dopo la conquista da parte di Firenze, fu un commissario fiorentino,eletto a capo della città, a prendere il posto del funzionario.
Alla metà del 1500 risale la completa trasformazione della piazza, quando Cosimo I de’ Medici decise di destinarla a sede dell’Ordine dei cavalieri di Santo Stefano papa e martire.
Oggi è un polo d’attrazione culturale e soprattutto di studio, grazie alla presenza della famosa Scuola Normale di Pisa.

5.BORGO STRETTO E BORGO LARGO
Borgo stretto, o “il borgo”, come lo chiamano i pisani, è la strada più frequentata del centro: stretta, arricchita dai portici, da edifici storici, bar e negozi, si trasforma in Borgo Largo quando termina il porticato.
Lungo il cammino vale la pena fermarsi ad osservare il tabernacolo in legno con all’interno una copia (l’originale è conservato nel Museo San Matteo) della Madonna dei Vetturini di Nino Pisano.
Su Borgo Largo si affacciano edifici di origine medioevali e il Palazzo Scorzi Tober dove è conservato un prezioso portico con quadrifore gotiche.

6.I LUNGARNI
Un’altra delle cose che caratterizzano Pisa è sicuramente la presenza dell’Arno. Le vie, i palazzi, i ponti, le torri e le chiese che costeggiano il fiume assumono un fascino particolare. I lungarni sono inoltre uno dei principali luoghi di ritrovo per i giovani della città e i molti studenti che la popolano e un significativo punto di riferimento per i turisti.

7.MURALES DI KEITH HARING
Quando nel 1989 Keith Haring passò da Pisa, regalò alla città una straordinaria opera d’arte: il murales “Tuttomondo”. Fu dipinto sulla facciata posteriore di un convento e per la sua esecuzione l’artista fu ispirato da un incontro che aveva avuto a New York con uno studente pisano, con il quale aveva parlato di pace nel mondo. E’ una delle ultime opere di Haring, che morì poco dopo averlo realizzato.