Muoversi in libertà: la nuova frontiera di un turismo sempre più giovane

Arrivano i nuovi camperisti italiani e mandano in soffitta lo stereotipo dell’uomo libero che va in vacanza. Il gruppo Facebook dei camperesti italiani conta 80 mila iscritti, 41% donne, con un trend in aumento degli under 34.

Dopo qualche anno in passato in cui il campeggio era rimasto un modo di fare vacanza un po’ datato e amato da una piccola nicchia di irriducibili incuranti delle tentazioni comfort di soluzioni alberghiere e sirene dell’invasione low cost nel turismo la Van Life come si chiama ora la vacanza  on the road slow, libera, senza orari e anche senza troppe mete se non quelle ideali, sta tornando alla grande recuperando tutte quelle giovani generazioni che di montare smontare tende, adattarsi con i serbatoi dell’acqua per docce a risparmio energetico, non si sono mai misurate.
E così il camper serve per viaggiare lento, a contatto con la Natura, alla ricerca di nuove ispirazioni. Contagiati i giovani appassionati del muoversi in libertà che vogliono conoscere i territori, personalizzando al massimo i propri giorni free dal lavoro, magari con un po’ di avventura. Ad oggi questo modo di fare vacanza ha anche un suo hashtag di tendenza che totalizza su Instagram ben 3.346.656 post. #vanlife

Per questa nuova tendenza è diventato importante il Salone del Camper organizzato da Fiere di Parma e APC-Associazione Produttori Caravan e Camper. 150 mila metri quadrati di superficie espositiva che ospita dall’8 al 16 settembre 2018 oltre 300 espositori: tutte le più importanti e innovative aziende internazionali del settore dei veicoli ricreazionali. Vi si trovano cinque padiglioni: dai grandi motorhome, spesso usati da sportivi come campo base, ai minivan che mixano praticità, comfort e spirito spartano per i più giovani. O ancora, quelli formato famiglia con bimbi al seguito, che abbinano comodità e attenzione estetica. Insieme a tutto questo la proposta di percorsi e mete, anche gastronomiche, inedite che fanno del Salone del Camper l’unico salone d’Europa a proporre una visione olistica del turismo, un combinato virtuoso di destinazioni, cibo ed esplorazione del territorio.

Gli italiani appassionati del Turismo in Libertà, sia esso in camper, caravan, oppure in tenda, secondo gli ultimi dati del 2016, ha raggiunto 4,1 milioni di unità. In totale, in fatto di presenze, abbiamo 27,6 milioni di notti e un fatturato annuo pari a circa 1,5 miliardi di euro. I turisti stranieri, invece, sono 4,3 milioni e totalizzano 26,7 milioni di notti e una spesa di 1,4 miliardi di euro.

Per questi turisti in libertà il simbolo dei loro viaggi sono i Luxury Motorhome: camper che ricordano uno yacht sia sotto il profilo dello stile interno, sia per ricercatezza di accessori e soluzioni salva-spazio. Tanti i percorsi e le mete dei viaggi in camper, spesso con guide ad hoc proposte da agenzie ed enti del turismo: dalle mete indite oltreconfine (Poznan, Lodz e Zamosc, Olomouc e Kromeriz) proposte da Polonia, Repubblica Ceca, ma anche Marche, e Friuli – alle terre emiliane di Guareschi (Fontanelle, Roccabianca, Ragazzola, Stagno, Fossa, Rigosa), dai Musei del Cibo (30 destinazioni distribuite lungo un percorso di oltre 100 km tra Zibello a Langhirano), fino alla tappa con degustazione al caseificio del Parmigiano Reggiano.